L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena anche quest’anno promuove, assieme al Gruppo Italiano per la lotta alla Sclerodermia (GILS), la Giornata del ciclamino prevista per domenica 27 settembre. La Struttura Complessa di Reumatologia, diretta dal professor Clodoveo Ferri, dalle ore 9 alle ore 12 offrirà a per tutti i pazienti con sospetto fenomeno di Raynaud o con sospetto di sclerosi sistemica la possibilità di eseguire visita reumatologica ed indagine capillaroscopica gratuitamente. Basterà recarsi agli ambulatori reumatologici (II piano, ingresso 1, dott.ssa Dilia Giuggioli).
Nella stessa giornata, la Direzione sanitaria del Policlinico, la dottoressa Giuggioli e la Presidente del GISL Carla Garbagnati Crosti, saranno disponibili per un colloquio con i malati, convinti sempre più che la strategia vincente alla lotta contro la sclerodermia sia SOSTENERE PREVENIRE INFORMARE. L’informazione è infatti fondamentale per prevenire e curare questa malattia ancora poco conosciuta.
La sclerodermia, che letteralmente significa “pelle dura”, è l’indurimento e l’ispessimento della cute in zone più o meno estese della superficie corporea. Nella maggioranza dei casi di malattia il primo sintomo è costituito proprio dal fenomeno di Raynaud che in alcuni pazienti può precedere anche di anni i primi segni di sclerosi cutanea. Per fenomeno di Raynaud si intendono “mani bianche con il freddo”, un evento che può essere scatenato dal freddo o da stati emozionali e caratterizzato, nella sua espressione classica, trifasica, da pallore, cui segue cianosi e rossore. Nella maggior parte dei casi (50-90%) il fenomeno è primitivo e quindi benigno e non richiede trattamenti particolari se non sintomatici e di rassicurazione della paziente. In altri casi esso può essere secondario ad una malattia, anche allo stato clinico latente fra le quali fa spicco la Sclerodermia o Sclerosi Sistemica (SSc), una malattia del tessuto connettivo che interessa vari organi e apparati oltre la cute, le articolazioni, i polmoni, il tratto gastrointestinale, il rene e l’apparato cardiocircolatorio.
La Reumatologia del Policlinico di Modena segue 250 malati di sclerodermia i pazienti vengono seguiti con un costante e accurato follow up. La struttura,oltre al DH dove vengono eseguite le terapie infusionali, è dotata di un ambulatorio per il trattamento delle ulcere cutanee sclerodermiche e, in collaborazione con la Cardiologia, un ambulatorio per lo screening e la terapia dell’ipertensione arteriosa polmonare associata alla sclerosi sistemica. Infine la collaborazione col Centro Interdipartimentale di ricerca delle Malattie Rare del Polmone dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ci permette di valutare attentamente anche il coinvolgimento polmonare tipico della malattia.