politica2Si è tenuta ieri sera, martedì 22 Settembre 2009, nella sala di via Pretorio, la seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo, che ha ripreso la propria attività dopo la pausa estiva. Prima dello svolgimento dei lavori il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Rubino, a nome di tutta l’Assemblea, ha ricordato le sei vittime del contigente militare italiano, cadute a Kabul. Un basco amaranto del corpo della “Folgore” era stato adagiato e posto sui banchi dell’emiciclo, ha simbolicamente sottolineato il valore di un momento a ricordo.

Rubino ha ripreso le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione delle esequie, sottolineando il cordoglio e la vicinanza del popolo italiano verso chi è tragicamente caduto nell’adempimento del proprio dovere, combattendo il terrorismo, a difesa della pace e della democrazia. Dopo il minuto di silenzio e raccoglimento, un applauso di tutta la sala ha sottolineato l’intensa partecipazione emotiva a questa tragica vicenda che ha scosso il paese. Il Sindaco Caselli ha annunciato l’intenzione di dedicare l’intitolazione di un luogo della città (presumibilmente nelle adiacenze di via del tricolore) ai caduti della strage di Kabul. Lo stesso Rubino ha poi ricordato anche il grave lutto che lo scorso agosto aveva colpito l’ex Assessore Carla Ghirardini e rivolgendo a lei le condoglianze da parte di tutta l’assise.

Nel programma della seduta, all’inizio svolte tre comunicazioni da parte del Sindaco Luca Caselli. La prima verteva sulla designazione dell’Amministratore Unico della S.G.P. comunale. La Società Gestione patrimoniali che opera nell’ambito dei servizi tecnici e manutentivi del Comune di Sassuolo. Il Sindaco dopo aver brevemente citato gli articoli di legge relativi, ha comunicato –come previsto dalle normative vigenti – da parte del Sindaco, la nomina ad Ammnistartore Unico della Società S.G.P., il dottor Paolo Maleti. Graziano Pattuzzi, intervenendo nel merito della comunicazione fornita dal primo cittadino, si è dichiarato stupito dalla mancanza di informazioni, dalla presentazione di una nomina in cui non si è voluta coinvolgere in alcun modo l’assemblea consiliare e presentata senza ulteriori documentazioni o motivazioni. Una questione oltre che è formale di sostanza per il Capogruppo della Lista per Pattuzzi… Il Sindaco ha così replicato al capogruppo ricordando come spettino al Sindaco tali nomine. Caselli ha poi ricordato che per quanto riguarda la SGP (società di cui è anche possibile una chiusura o messa in liquidazione) spetta al Sindaco la nomina di persone di propria fiducia, anche in ambito poltico, oltre al curriculum e alla capacità professionali, indubbie, ha sottolineato il Sindaco, del dott. Maleti. Proprio l’Ingegner Villa (precedente amministratore unico di SGP) aveva già fatto presente sia alla nuova che alla vecchia amministrazione l’incompatibilità del doppio incarico da lui ricoperto di responsabile tecnico e Amministratore unico della società, da lui ricoperto. Il compenso annuale al Dott. Maleti è di poco superiore ai 10.000 euro lordi. Le 2 successive comunicazioni, erano invece relative alla designazione di un componente del CDA e di due componenti il Collegio Sindacale della Farmcia Comunale SPA. Anche in questo caso il Sindaco ha brevemente citato gli articoli di legge inerenti, in base ai quali e sulle indicazioni stabiliti dal Consiglio Comunale, prevede alla nomina designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende o isitituzioni. Visti gli articoli di legge e dello Statuto Comunale, il Sindaco ha indicato quindi nel sig. Massimo Malagoli quale nuovo componente nel C.d A. delle Farmacie di Sassuolo S.p.A. Identica procedura, sempre illustrata dal Sindaco Luca Caselli, per la nomina di due componenti (uno effettivo, il secondo supplente) del Collegio Sindacale delle Farmacie di Sassuolo Spa. Nel primo caso (Presidente) ed effettivo del collegio sindacale è stato nominato il sig. Clodomiro Zanasi. Per il secondo (componente supplente) il Sindaco ha designato Fabrizio Tincani.

Due poi le Interpellanze proposte alla discussione dell’assise consiliare da parte della Consigliere F.Cerverizzo (Lista per Pattuzzi). La prima riguardava l’eventuale costituzione delle ronde o gruppi di volontari per la sicurezza. La consigliera della lista “Per Pattuzzi”, ricordando nella fattispecie come, a fronte all’avvenuta esecutività del regolamento attuativo della legge sui volontari della Sicurezza e a fronte la posizione più volte espressa dal Sindaco stesso in merito alla necessità, attraverso l’apporto delle forze dell’ordine – tutti i corpi – unite, coordinate e in organico soddisfacente, di mantenere gli standard atti garantire livelli di sicurezza come è richiesto specificamente da uno stato democratico ed efficiente.. Nonché sulla base del regolamento che assegna ai Sindaci stessi la valutazione sulla costituzione o meno delle cosiddette ronde o volontari ella sicurezza; Ha chiesto di conoscere gli orientamenti in merito a tale questione da parte dell’Amministrazione Comunale cittadina. Ha così risposto alla consigliera Cerverizzo, l’Assessore alla Sicurezza e Vicesindaco Gianfrancesco Menani: sulla base delle normative vigenti, attualmente sancite e dal Decreto Maroni, operano già nella nostra città Associazioni di Volontari, più precisamente l’Associazione Nazionale dei Carabinieri in Congedo e le GEEV (Guardie Ecologiche volontarie) che operano già con il Comune in occasioni diverse, quali le Fiere d’Ottobre, il Festival della Filosofia ed altre manifestazioni pubbliche. Attualmente sono circa 150 gli operatori volontari che hanno frequentato il corso preparatorio organizzato nell’ambito delle attività di preparazione degli addetti ausiliari del corpo di Polizia intercomunale dei quattro Comuni. L’Assessore Menani ha ricordato l’importanza del ruolo di questi volontari e l’idoneità che viene raggiunta e certificata per garantire una corretta preparazione ai volontari. Se, in uno di questi casi, è stato purtroppo rinvenuto, il corpo senza vita di uno dei due scomparsi, nell’altro caso, sono proprio stati alcuni di questi volontari a ritrovare e a salvare (era tra i rovi a testa in giù) il secondo di questi scomparsi. Tale ritrovamento non sarebbe mai avvenuto se le ricerche fossero state condotte solo con le esigue forze degli effettivi delle forze dell’ordine nel loro complesso Proseguiranno pertanto i corsi, per altri 130 volontari, oltre a quelli già citati atti, fornire la necessaria ed idonea preparazione richiesta dal Decreto stesso e che verranno poi iscritti, come prevede la normativa, all’albo provinciale delle Associazioni che operano in tale specifico settore. La consigliera Cerverizzo ricordando, come spetti allo stato il compito di assicurare, attraverso i propri corpi delle forze di polizia, la funzione primaria del controllo del territorio, non si è dichiarata soddisfatta della risposta ricevuta.

La seconda affrontava invece il tema dell’iva sulla Tassa rifiuti urbana, per la quale, ha argomentato la stessa Cerverizzo, sulla base di una sentenza della Corte Costituzionale n.238/2009, che ha stabilito quale impropria l’iva al 10% applicata come tassa sulla tariffazione della TIA (Tassa Rifiuti Solidi Urbani). La Consigliera ha chiesto quali siano gli intendimenti dell’Amministrazione Comunale in merito; quali siano le eventuali indicazioni alla società partecipata Hera per l’eliminazione dell’imposta Iva sulle bollette; le eventuali modalità di rimborso per i cittadini a rimborso di una somma non dovuta a favore dell’interesse della collettività sassolese. Ha così risposto all’interpellanza presentata dalla consigliera l’Assessore al Bilancio e alla programmazione economica Paolo Vincenzi: la questione denota e presenta aspetti di natura tecnica particolarmente complessi, illustrati dall’Assessore. La sentenza n.238 del 24 luglio 2009 della Corte Costituzionale Con la sentenza in oggetto, e riprodotta in allegato, la Corte Costituzionale si è pronunciata a favore della natura tributaria della cosiddetta tariffa rifiuti (per semplicità TIA) regolata dall’art.49 del D.Lgs. n.22/97. Stando a quanto argomentato nell’occasione dalla corte, difetterebbero i requisiti di legge per l’applicazione dell’IVA (aliquota al 10%) alla TIA. La valenza della sentenza della Corte Costituzionale. Se la sentenza dovesse trovare applicazione generalizzata ne deriverebbe che fin dalla sua introduzione è stata pagata dai contribuenti una somma non dovuta a titolo di IVA, pari al 10% dell’imponibile della TIA, visto che la disciplina della tariffa ronchi risulta sostanzialmente invariata nel tempo. Il condizionale è d’obbligo in ragione del fatto che, con la sentenza, la Corte non ha esercitato il suo potere di abrogazione di norme di legge la cui osservanza è obbligatoria per tutti. Nell’occasione, infatti, la Corte Costituzionale si è limitata ad “interpretare” una norma di legge nell’ambito di un procedimento conclusosi con il rigetto. Interpretazione che secondo la giurisprudenza dominante avrebbe efficacia vincolante solo per il caso trattato nell’occasione. Come dire che dalla stessa non deriva un obbligo immediato e vincolante per i Gestori di procedere al rimborso automatico delle somme indebitamente pagate dai contribuenti a titolo di IVA. D’altra parte, sempre secondo la giurisprudenza dominante, il giudice, chiamato a dirimere eventuali cause per mancato riconoscimento del rimborso, che ritiene di non condividere tale interpretazione, è tenuto a sollevare questione di legittimità, dall’esito, si presume, scontato. Nella pratica il mancato riconoscimento del rimborso, potrebbe portare ad impugnazioni di massa avanti l’autorità giudiziaria da parte dei contribuenti in prospettiva di una probabile vittoria. Circa la questione relativa all’eventuale risparmio che potrebbero maturare i contribuenti occorre distinguere la situazione relativa agli utenti domestici da quella relativa agli utenti non domestici nonché la situazione relativa al passato rispetto a quella futura. Solo riguardo agli utenti domestici si pone il problema di aver sopportato un costo (l’IVA sulla TIA) non dovuto in quanto gli utenti non domestici hanno normalmente potuto recuperare l’IVA in questione a titolo di detrazione dall’IVA dovuta al Fisco. Dunque, per il passato, principalmente per gli utenti domestici, si pone la questione di aver sopportato un costo non dovuto e quindi del rimborso di quanto pagato a titolo di IVA non dovuta. In conclusione, ha ricordato l’Assessore Vincenzi, le presenti riflessioni sono per ora, e non potrebbe essere altrimenti, ancora molto “a caldo”. Trattandosi di una sentenza recente che coinvolge più profili, si ritiene indispensabile attendere ulteriori pronunciamenti da parte degli organi competenti ed in particolare un intervento chiarificatore sia da parte dell’agenzia delle entrate che da parte del legislatore, il primo ad essere chiamato in causa dalla sentenza in oggetto. In materia gli uffici comunali hanno già sollecitato chiarimenti ad ATO Modena al fine di una riflessione più approfondita sul problema rimborsi e nuova tariffa 2010. L’Assessore Vincenzi ha garantito che verrà inforato l’interrogante e tutto il consiglio comunale non appena emergeranno novità sulla materia. La consigliere Cerverizzo, ricordando anche recenti articoli sulla stampa locale anche in merito ad orientamenti diversi emersi a livello provinciale sul tema, si è dichirata non soddisfatta, sollecitando il Comune a farsi promotore di un’azione degli uffici comunali preposti per un chiarimento definitivo sulla vicenda.

Infine tre proposte per altrettanti Ordini del Giorno (che l’intero Consiglio discute e approva o respinge), proposti rispettivamente da: Consigliere A. Anselmi sulla possibile sistemazione nel nostro territorio delle cosiddette Bat –Box per contrastare la diffusione della zanzara-tigre e delle zanzare aggressive in generale, viste le oramai prevalenti condizioni di clima umido nella nostra zona. La consigliera Anna Maria Anselmi, della Lista civica “Per Sassuolo” illustrando la situazione, ha evidenziato come potrebbe rivelarsi utile ausilio dall’installazione sul nostro territorio delle cosiddette Bat-Box. Le Bat – Box sono casette ambientali per piccoli pipistrelli. La presenza di questo mammifero/predatore si rivela utilissima per il contrasto alla diffusione delle zanzare che costituiscono una sua fonte di nutrimento primario. Considerato che l’adozione di tale metodo, già adottato in altre località italiane, non presenta alcuna controindicazione e non ha azioni con effetti nocivi né per animali, umani o piante, a differenza invece delle sostanze pesticide. Ha proposto quindi questo Odg che impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi per considerare l’eventuale adozione nelle singole abitazioni private e facoltativamente, delle Bat –Box quale deterrente naturale delle zanzare. Successivamente la consigliera Sonia pistoni (PD), ha anch’ella sottolineato l’importanza di questa iniziativa, aggiungendo ulteriori, concreti elementi di spiegazione sul tema specifico. E ha proposto un emendamento che prevedesse “per il mese di ottobre” lo svolgimento della ricerca di fattibilità atta a verificare al possibilità di installare le bat-box sul nostro territorio. Cristiana Nocetti, Assessore all’Ambiente ha ringraziato sia la consigliera Anselmi, sia la consigliera Pistoni per gli importanti contributi forniti, ma ha posto riserve sulla fattibilità del tema, in base alle verifiche finanziarie del proprio settore di competenza. L’Assessore Nocetti ha infatti chiesto uno spostamento temporale dello studio di fattibilità, dopo aver compiuto una verifica prevista nella fase di assestamento del Bilancio 2009. Franca Cerverizzo (Uniti per Pattuzzi) ha apprezzato la proposta avanzata dall Consigliere Anselmi su un tema così concreto e ha fatto i complimenti alla consigliere Anselmi per la proposta. Giuseppe Megale (PD) pur apprezzando lo sforzo delle intenzioni presentate dalla consigliera Anselmi, non ha potuto non rilevare un’incongruenza nella stessa maggioranza, su come viene affrontata una tematica così importante, senza prima averne verificata la sostenibilità, in fase di copertura finanziaria. Ugo Liberi (capogruppo PDL) ha sottolineato invece oltre all’importanza del tema in discussione e dell’opportuno intervento dell’Assessore la libertà e lo spirito di iniziativa dei consiglieri del gruppo PDL, che non sono quindi assoggettati a comportamenti uniformati a rigide discipline o privi di contributi personali e propositivi, come invece avveniva nella precedente maggioranza. Il Sindaco Caselli, a nome della Giunta, ha avanzato la proposta di sintesi affinché fosse modificato nell’emendamento propostoli termine temporale della presentazione dello studio di fattibilità da ottobre 2009 a Gennaio 2010. Questo permetterebbe, secondo il Sindaco, alla luce delle reali risorse emerse e rese disponibili dalla approvazione del nuovo bilancio, di effettuare in modo concreto tale studio di fattibilità. Questo l’esito della votazione sull’emendamento: Favorevoli: Pdl, Sindaco,Lega Nord, PD, Cerverizzo (Lista per Pattuzzi) Astenuti: Liberi, Santomauro (PDL). Mentre sull’ ODG nel suo complesso la votazione è così stata: Favorevoli: Pdl, Sindaco,Lega Nord: PD, Cerverizzo (Lista per Pattuzzi) Astenuti: Liberi, Santomauro (PDL). Odg Approvato.

Consigliere S. Bonettini (PD) in merito a questioni sulla crisi economica del territorio. La Consigliera del gruppo PD Susanna Bonettini, già Assessore ai Servizi Sociali, ha presentato un Ordine del giorno, per chiedere alla Giunta, entro il prossimo 30 settembre, e sulla base della gravissima crisi economica che sta investendo una larga parte delle fasce sociali più debole ed esposte, la Giunta presentasse al consiglio,lo stato dei fondi complessivi per la manovra straordinaria in ambito sociale, annunciata per afr fronte a tale crisi. Su questo tema è intervenuto successivamente anche il consigliere del PD Andrea Lombardi che a sua volta ha sottolineato come in città siano sempre di più i casi segnalati alle associazioni di assistenza (sia cattoliche che laiche) di bisogno sempre più acuto e diffuso di interventi di prima necessità (affitti, sussistenza alimentare, supporto economico primario) e come al contempo siano in calo le richieste di accesso (mense, iscrizione ai nidi) ai servizi individuali, a ulteriore spia della difficoltà economica di molte famiglie. Ugo Liberi (Capogruppo PDL) rispondendo alla richiesta presentata dalla Bonettini, ha sottolineato la necessità di recuperare dati più omogenei e completi. Della necessità di comparazione sull’andamento delle cifre omogenee dei Servizi a domanda individuale richiesti. E ha quindi proposto la presentazione e l discussione degli stessi al prossimo mese di dicembre 2009. Antonio Caselli (PD) ha invece rimarcato l’importanza di una richiesta che, non a caso viene presentata ora, cioè all’inizio della legislatura, come è necessario. Caselli ha infatti ricordato l’auspicio fatto dall’Assessore al Bilancio sulla stampa di poter arrivare ad 1 milione di Euro per tali necessità e ha sollevato l’interrogativo, all’Amministrazione, se questa mancanza di cifre, non fosse il preludio ad un esercizio provvisorio per il prossimo Bilancio di Previsione. Il Sindaco Luca Caselli ha voluto replicare ad alcune considerazioni svolte nel corso della discussione. Il Sindaco ha sottolineato come la Giunta stia già intervenendo ed affrontando questo tema – prioritario- togliendo e riducendo sprechi all’interno delle spese correnti per recuperare risorse da destinare a questa emergenza., Risorse che il Sindaco ha quantificato in ulteriori 680.000 euro che andranno così da aggiungersi ai 650.000 nell’arco dei sei mesi scorsi, stanziati dalla precedente Giunta. Una manovra, ha spiegato il Sindaco, che si configura quale variazione di Bilancio e che verrà presentata, sia in Commissione che in Consiglio, entro al fine del mese di Settembre. Caselli ha inoltre presentato l’iniziativa già posta in essere della realizzazione della creazione di posti di lavoro pubblici socialmente utili. “Una goccia nel mare – ha spiegato il Sindaco – ma anche il segno simbolico e concreto al tempo stesso di una svolta nelle politiche di sostegno ed intervento economico da parte dell’Ente locale in questo campo. “ Un intervento che rientra nel quadro complessivo della revisione dei criteri complessivi di risposta e delle politiche e dei servizi in ambito sociale. Molti cittadini, con specifiche tematiche purtroppo inerenti al tema dell’emergenza, ha concluso il Sindaco – vengono ora ricevuti direttamente nell’ufficio del Sindaco, in via Fenuzzi, dove prima non erano mai stati. Il Capogruppo Graziano Pattuzzi ha proposto quindi il rinvio al prossimo Consiglio Comunale, sulla base di quanto annunciato dal Sindaco Caselli, del tema oggetto nell’Ordine del Giorno. Ugo Liberi si è dichiarato disponibile al rinvio della discussione al prossimo consiglio utile. Il rinvio è stato accolto all’unanimità dall’Assemblea e il tema tornerà quindi in Consiglio Comunale nella prossima seduta a seguito della discussione che verrà quindi svolta sulla base della presentazione della Variazione di Bilancio.

Il Consigliere A.Caselli (PD) sulla vicenda delle dimissioni del Direttore dell’Avvenire Dino Boffo. Antonio Caselli, (PD) riprendendo il tema delle recenti dimissioni presentate dal Direttore dell’Avvenire Dino Boffo, a seguito dell’operazione condotta. Una vicenda che, oltre alla necessaria solidarietà nei confronti di un intellettuale cattolico moderato ed attento come Boffo, ha prosreguito Caselli, pone inquietanti interrogativi sulla necessità di un’informazione libera e puntuale e sul diritto d’espressione della Chiesa nel nostro paese. La seconda parte dell’intervento di Caselli del consigliere Caselli, era volta a stigmatizzare il comportamento del che, a giudizio dell’esponente PD, Sindaco ha sbagliato lasciare il palco, in dissenso, con quanto dichiarato dal Filosofo Sini durante la lezione di domenica scorsa, ma che ha un filo comune alla prima parte per quanto riguarda la libertà di esercitare il dissenso, la pluralità di voci, il diritto ad esercitare critiche in occasioni pubbliche. Sono poi intervenuti nel merito della vicenda i seguenti consiglieri, di cui riportiamo brevi dichiarazioni sintetiche: Stefano Bargi (Lega Nord) che ha invece stigmatizzato il senso di un’interrogazione che nulla a che vedere con le problematiche sassolesi e che riguarda escluisivamente i rapporti – anche in sede giudiziaria – di due importanti direttori di Giornale, senza che questo tocchi la libertà d’espressione nel nostro paese. Claudio Corrado (PDL) Pur apprezzando lo spirito dell’ODG presentata da Antonio Caselli e per la quale si associa pienamente, laddove questa difende e tutela – in era moderna- la libertà di critica e contro ogni forma di moderna gogna mediatica, Si è dichiarato non d’accordo invece sul collegamento o finalità della parte conclusiva Corrado, puntualizzando di essere stato presente all’evento che ha coinvolto il Sindaco domenica scorsa, ha difeso il diritto/dovere del Sindaco di esprimere un legittimo dissenso in merito ad un episodio avvenuto in un contesto pubblico dedicato al tema della filosofia. Sandro Morini (PD) ha invece sottolineato l’importanza sia della prima parte dell’ ordine del giorno di Antonio Caselli, sia su un clima di intolleranza più complessivo che anche nelle modalità del confronto dialettico tra maggioranza e minoranza, oggi traspaiono a livello consiliare. Mimma Savigni (PD) Sottolineando come,a suo giudizio, da sempre, in ogni edizione del Festival, siano state riportate (anche da parte del pubblico), non solo dei relatori, opininioni diverse e critiche anche a livello politico. Data la genuinità della riflessione intellettuale e dello spirito del Festival stesso che promuove il senso più autentico del confronto tra diversità. La Savigni ha giudicato come un inopportuno atto di forte “scortesia”, quello perpetrato dal Sindaco. Giuseppe Megale (PD) Si è invece dichiarato molto preoccupato per lo stato della democrazia in Italia, per il tipo di interventi anche attraverso i giornali e nello specifico, il giornale del fratello del Presidente del Consiglio, di killeraggio mediatico sono oggi accettati. Ugo Liberi (PDL) ha difeso il diritto del Sindaco e ha pienamente condiviso il gesto di dissenso compiuto da Caselli, nei confronti del filosofo e non a caso ha aggiunto il capogruppo PDL sono pervenute al Sindaco le scuse formali dei vertici del Festival stesso. Antonio Caselli (PD) Ha ricordato in sede di dichiarazione di voto l’importanza di una discussione del genere, del tema sollevato sulla libertà d’espressione in generale. Caselli ha infatti ricordato la necessità del rispetto della libertà d’espressione in ogni sede e luogo. Anche nella sede consiliare, riallacciando la propria riflessione, ad un clima di pressione che si avverte sull’opposizione. Il Sindaco – precisando tra l’altro che anche a lui, non pareva opportuno discutere sul caso Boffo, con bel altre problematiche che interessano al nostra città..- ha così replicato a quanto gli era stato contestato sull’episodio accaduto al Festival di Filosofia, proponendo una riflessione a tutto campo sul ruolo del primo cittadino. Primo cittadino che, pur nel rispetto totale delle Istituzioni, di ogni cittadino rappresentato nel momento in cui assume il proprio ruolo istituzionale, non è tuttavia di “plastica”. Per queste motivazioni, ha aggiunto Caselli, ha voluto esprimere il proprio dissenso, senza intaccare la libera espressione altrui, rispetto a valutazioni politiche forti ed espresse in modi e sedi improprie. Ben peggio, ha aggiunto Caselli, sarebbe stato un mio intervento (questo sì di carattere censorio) a contrapposizione del, pensiero espresso dal filosofo. Per quanto riguardava l’episodio in sé, il Sindaco ha rimarcato che, fatta salva la legittima libertà d’espressione di ognuno e quindi anche del filosofo coinvolto ma non era parso certamente opportuno a lui, rimanere sul palco passivamente, mentre venivano lanciate, senza preavviso alcuno, in modo e da una platea del tutto improprie, accuse politiche al capo di un Governo, di cui lui stesso è politicamente Il Sindaco ha poi ricordato che all’indomani gli sono giunte telefonate di scuse, sia da parte della responsabile scientifica del Festival, d.ssa Michelina Borsari che da parte del Sindaco di Modena, Giorgio Pighi, a nome del Consorzio di Gestione del Festival Filosofia. Questo l’esito della votazione dell’ODG: Favorevoli: PD. Contrari : Pdl, Sindaco,Lega Nord, Lista per Sassuolo Ordine del Giorno Respinto.

I lavori dell’Assemblea cittadina si sono quindi conclusi con quest’ultimo punto e riprenderanno nella prossima seduta prevista entro la fine dell’attuale mese di settembre.