All’interno delle sue attività di promozione e valorizzazione delle singole realtà teatrali attive sul territorio provinciale il Coordinamento dei teatri, progetto della Provincia di Reggio Emilia presenta “Altro”, la seconda stagione del teatro di Cadelbosco Sopra che aprirà la programmazione sabato 19 settembre. “Altro” è non solo il nome del teatro di Cadelbosco di Sopra, ma anche un filo rosso che caratterizza tutto il cartellone spettacoli di questo luogo dedicato alla cultura che mantiene un occhio di riguardo alle giovani generazioni e al territorio. Quattro le linee di programmazione che riprendono il concetto di fondo: Altre Scene, prosa, cabaret, musica e letteratura. Altri Estri, dialettale, musical, prosa e improvvisazioni. Altri Monelli, teatro per e con i ragazzi. Il quarto ambito – riservato alla rassegna Altri Mondi che l’anno scorso aveva ospitato Franco Battiato, Giovanni Lindo Ferretti, Marco Pesatori, Angela Terzani – è ancora in via di definizione, ma la sua poetica, che ruota attorno alla contemporaneità, prevede anche quest’anno la presenza di personaggi, autori e artisti che accanto alla propria performance si presenteranno al pubblico di Cadelbosco con le proprie parole. Novità della stagione, i match di improvvisazione teatrale curati dalla compagnia Les Gramelot Impropongo che, a partire dal 14 novembre, saranno un appuntamento costante del cartellone.
Sono circa 36 le aperture di sipario previste da settembre ad aprile alle quali si andranno ad aggiungere quelle della rassegna ancora in via di programmazione.
Il programma di punta dell’intero cartellone è quello di Altre Scene, la rassegna di prosa, cabaret, musica e letteratura. Inizierà, il 16 ottobre (alle 21), con il concerto di Enzo Jannacci in versione trio. Il caposcuola dell’arte musicale e del cabaret inaugurerà la stagione suonando con il figlio Paolo e il chitarrista Sergio Farina. Una serata tra i grandi classici della nostra canzone. Il 20 novembre Ascanio Celestini porterà in scena “il razzismo è una brutta storia”. Si tratta di un progetto appositamente creato in collaborazione con Arci per una campagna contro il razzismo. Il 4 dicembre, con lo spettacolo “Toni Ligabue”, Vito farà rivivere l’estro del pittore naives interpretando, proprio nel ventennale della morte di Cesare Zavattini, un testo di rara bellezza firmato da Zà.
Gli scrittori Paolo Nori, Daniele Benati, Ugo Cornia e Marco Raffaini insieme al settetto di fiati L’Usignolo, il 18 dicembre, proporranno “L’ultimo Pignagnoli ballabile mondiale”. Il 30 gennaio sarà la volta del recital di
Neri Marcorè che porta in scena le più esilaranti caricature del repertorio artistico del comico marchigiano. Il 27 febbraio il più autorevole chitarrista jazz italiano, Franco Cerri, sarà a Cadelbosco in versione quartetto e il 9 aprile Katia e Valeria, da Zelig, chiuderanno Altre scene con “Base per altezza diviso due”.