ConsorteL’ex presidente di Unipol Giovanni Consorte e il suo vice Ivano Sacchetti sono stati rinviati a giudizio a Milano. Il rinvio a giudizio, insieme ad altri imputati, riguarda il tentativo di scalata a Bnl da parte di Unipol. L’udienza si terrà l’1 febbraio.

”Accolgo con sorpresa e stupore  la decisione del Gup del Tribunale di Milano”. Così Consorte ha commentato in una dichiarazione il suo rinvio a  giudizio.”I miei avvocati e io abbiamo fornito un’ampia e dettagliata documentazione che, insieme alle testimonianze rese e alle memorie difensive – ha sottolineato – confermavano ed evidenziavano la mia totale estraneità rispetto ai fatti riferiti dall’accusa per la vicenda Bnl. Sono reduce da 10 tra archiviazioni e proscioglimenti e continuerò ad avere fiducia nei magistrati, molti dei quali in questi anni, nelle vicende a cui sono chiamato a rispondere, hanno dimostrato di andare oltre gli sconcertanti aspetti politici”.

”Al di là dell’amarezza derivata dalla lettura di questo decreto – ha rilevato ancora Consorte – posso comunque esprimere la mia soddisfazione perchè sono certo che i fatti in sede di dibattimento mi daranno ragione. In quella sede, ovvero a porte aperte, mi verrà consentito di fare piena luce su diversi elementi e metodologie d’indagine, attinenti l’intera mia vicenda giudiziaria, che hanno lasciati perplessi e stupefatti sia me che i miei legali. Un lungo elenco di ‘disattenzioni’ e/o ‘omissioni’ e di forzature procedurali, che – ha assicurato Consorte – è mia ferma intenzione portare all’attenzione della pubblica opinione, con ogni mezzo divulgativo”.