musica_3I Festival del Tricolore hanno regalato ancora una volta emozioni al pubblico reggiano, che nei giorni scorsi ha affollato piazza Casotti per la finale della nona edizione del Festival Tricolore dei bambini e piazza Prampolini per la tredicesima edizione della manifestazione riservata agli adulti.Promossa dall’associazione Festival Tricolore della canzone Italiana e dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Fondazione Manodori e con Filef – Arci solidarietà, e l’adesione dell’associazione nazionale Comitato Primo Tricolore, per ricordare il Primo Tricolore nato a Reggio Emilia nel 1797, la manifestazione ha registrato ancora una volta ampia partecipazione nel corso delle tre serate, che hanno visto in lizza nuovi talenti.

FESTIVAL DEI BAMBINI

Nella sezione dedicata ai bambini ha vinto “La canzone della felicità” di Tellini – Mantovani di Mantova, interpretata da Sofia e Sara di Roma.

Si sono classificate poi a pari merito al secondo posto “Il mio amico Teodoro” di Crovella – Abiuso e Gianni Orudi di Ravenna, cantata da Matteo Penzo di Venezia e “Grazie mamma” di Ruggero Pascoletti di Roma, interpretata da ]ozef -Dounia e Sofia.

Nel corso della serata, l’On. Otello Montanari, presidente dell’associazione Comitato Primo tricolore, ha premiato la prof.ssa Matiuzzo di Roma, che collabora attivamente all’organizzazione della manifestazione, consegnandole una copia del Primo Tricolore.

FESTIVAL DEGLI ADULTI

Nella finalissima della 13ma edizione del Festival Tricolore degli adulti, che si è tenuta in piazza Prampolini sabato 29 agosto, presentata da Odilio Buzzoni e Miss Kadie Diop con la direzione artistica di Francesco Poli, è risultata vincitrice “Il tempo della scuola” di Mario Caprai di Pisa interpretata da Elisa.

Al secondo posto si è piazzato il brano “Non è vero” di Nicola Durante di S. Ilario (Reggio Emilia).

Al terzo, a pari merito, “Miraggio malinconico” di Geri – Iannuccelli di Roma, cantata da Elina e “Il mondo degli angeli” di Santo Spadafora di Cosenza, interpretata da Santo.