teatro_caraniCifre in linea con le precedenti (anzi un po’ più basse), stagione teatrale di qualità, attività cinematografica e sala a disposizione per trenta giornate. L’assessore alla cultura Luca Cuoghi risponde alle richieste arrivate a mezzo stampa dall’opposizione a proposito dei costi della nuova stagione teatrale al Carani.“Esponenti dell’opposizione chiedono a mezzo stampa informazioni circa il rinnovo della stagione teatrale del Comune di Sassuolo. Innanzi tutto vorrei suggerire che possono rivolgersi direttamente a me per ogni richiesta o, se ritengono opportuno, presentare interrogazione consiliare facendo così in modo che l’interrogazione stessa e la relativa risposta vengano trascritte agli atti. Non comprendo infatti le ragioni di insistere solo a mezzo stampa con richieste che peraltro non ho problemi ad esaudire.

Il contratto di gestione era stabilito dall’amministrazione precedente fino al 2010 e perciò ci costerà 151.800 euro, che è la medesima cifra impiegata lo scorso anno. L’affitto della struttura è stato concordato in 52.000 euro per tutta la stagione, contro i 70.000 dell’anno trascorso.

Oltre a presentare un’ottima stagione teatrale, il gestore manterrà l’attività cinematografica e svilupperà iniziative ed eventi assieme all’amministrazione comunale, che avrà tra l’altro la disponibilità del teatro per 30 intere giornate nel corso dell’anno, suddivise nei moduli mattina, pomeriggio e sera. Potranno perciò essere organizzati spettacoli per le scuole o proposti dalle numerose associazioni che vedono così la possibilità di veder appagate le loro fatiche.

Voglio aggiungere – conclude l’assessore Cuoghi – che fa piacere ed incoraggia sapere che da due mesi a questa parte la cultura è divenuta finalmente un fattore d’interesse comune e diffuso la cui importanza è confermata dall’emergere di tutte queste curiosità”.