denaro1E’ stata firmata tra UniCredit Banca e l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena la convenzione che rende operativa la gestione degli anticipi fatture ai fornitori dell’Ente di cui la Banca è tesoriere.L’accordo darà l’opportunità ai fornitori dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di ottenere presso UniCredit un fido bancario come anticipo degli importi risultanti da fatture emesse per forniture o contratti di servizio all’Ente sino a 360 giorni, risparmiando i costi notarili propri della cessione di credito tradizionale. L’accordo, infatti, prevede nuovo processo semplificato che eviterà le incombenze e i tempi dell’atto pubblico e della notifica normativamente previsti per la cessione dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione. Il fido verrà negoziato direttamente dal fornitore con Unicredit, che deciderà se concederlo o meno, concordando anche gli interessi.

“Questo accordo con il tesoriere UniCredit va incontro ai nostri fornitori di beni e servizi, in particolare alle piccole e medie imprese, che potranno accedere con adempimenti semplificati al sistema creditizio in un momento di estrema difficoltà della nostra economia” afferma il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, dottor Stefano Cencetti.

“L’accordo siglato con l’Azienda Ospedaliera Policlinico di Modena – afferma Giancarlo Mattei, Direttore Commerciale UniCredit Banca Emilia Ovest – costituisce un’ulteriore via messa a disposizione delle imprese del territorio per poter contare su maggiore liquidità, così il pronto smobilizzo dei crediti vantati verso le istituzioni di cui gestiamo la tesoreria, è operativo. Grazie al patrimonio di rapporti sinergici portati avanti ormai da decenni con la Pubblica Amministrazione – prosegue Mattei – abbiamo rafforzato nel tempo la nostra identità di Banca Locale. Adesso, tra i nostri impegni spicca la volontà di diffondere il più possibile questo modello di partnership con gli Enti, per dare insieme un segnale concreto ed una risposta pronta alle esigenze delle realtà economiche locali”.