Ricavi a 2.146 milioni (+22,5%), margine operativo lordo a 271,3 milioni (+5,3%), utile netto di gruppo a 51,8 (+4,5%). Sono i risultati del primo semestre del Gruppo Hera, approvati all’unanimità dal cda.Tutti gli indicatori risultano in crescita ed evidenziano la solidità del portafoglio di business, per oltre la metà costituito da attività regolamentate, e le buone performance delle attività del settore energetico, insieme all’entrata in funzione dei nuovi WTE che hanno permesso di compensare la riduzione dei consumi derivata dagli effetti della difficile congiuntura economica del Paese.
“Siamo soddisfatti dei risultati di questi primi sei mesi – ha commentato il Presidente Tomaso Tommasi di Vignano – poiché evidenziano la buona tenuta dell’andamento gestionale del Gruppo in un periodo estremamente complesso per via della crisi economica che ha colpito tutti i settori. Oltre alla crescita interna, non sono mancate le opportunità che vanno nella direzione anche dello sviluppo per linee esterne, con la oramai prossima conclusione dell’acquisizione del 25% della multiutility Aimag.”
“In uno scenario che evidenzia qualche difficoltà per tutte le imprese del settore – ha continuato l’Amministratore Delegato Maurizio Chiarini – il nostro Gruppo presenta risultati che, nel confermare la validità di un portafoglio composto sia da business regolati che a libero mercato, evidenziano le ottime performance ottenute con attività di efficientamento interno”.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la nomina a nuovo Direttore Amministrazione Finanza e Controllo del dottor Sergio Marzo, che ricopriva lo stesso incarico presso IMA Spa, azienda quotata alla Borsa Italiana nel segmento Star.