Si stanno verificando sempre più spesso, sull’intero territorio nazionale, truffe ai danni di persone che, a causa dell’età e, magari, anche della solitudine, vengono avvicinate da persone di malaffare. A queste persone basta davvero poco per raggirare le proprie vittime. Si fingono conoscenti, lontani parenti, oppure chiedono se hanno delle somme in denaro da investire. Come nella mattinata di ieri.
In viale Amendola, intorno alle 9.30 cinque persone, tutte di nazionalità romena, hanno accerchiato un’anziana italiana chiedendole, tra l’altro, se avesse in quel frangente prelevato delle somme di denaro e ponendole altri quesiti relativi ai soldi posseduti. Una pattuglia della Squadra Volante, durante un quotidiano servizio di controllo del territorio, trovandosi a passare nelle vicinanze e constatata la situazione poco chiara è intervenuta. Dopo aver tranquillizzato la malcapitata in evidente stato di agitazione, ha accompagnato i cinque in Questura per chiarire la loro posizione.
E’ emerso che gli stranieri avevano numerosi precedenti di Polizia per reati quali l’invasione di edifici, contro la persona, per violenza e minacce a Pubblico Ufficiale. Dal momento che i cinque hanno dichiarato agli agenti di non aver richiesto l’iscrizione anagrafica presso alcun comune della provincia di Modena e che il loro unico sostentamento derivava da opere di accattonaggio, si è proceduto a metterli a disposizione del locale Ufficio Immigrazione per le competenze del caso.