La chiamata della Regione è arrivata nei giorni scorsi e lui, ancora una volta, ha risposto presente. Raimondo Soragni, giovedì, partirà per la quarta volta per Villa Sant’Angelo, in Abruzzo. Ma sarà un’occasione diversa rispetto ai tre precedenti viaggi. Se nei primi due, avvenuti nei drammatici giorni successivi al devastante terremoto, era sceso come semplice volontario della Protezione Civile e nel terzo aveva presenziato alle celebrazioni del patrono del paese abruzzese che recentemente si è gemellato proprio con Finale, stavolta ricoprirà l’incarico di vice-capo campo della tendopoli di Villa Sant’Angelo. Un ruolo di coordinamento funzionale anche al trasferimento degli sfollati nelle case prefabbricate che sono in fase di ultimazione, operazione che dovrebbe essere conclusa proprio nei primi giorni di settembre.
“Torno volentieri in Abruzzo – spiega il sindaco – E’ un onore aver ricevuto l’incarico dalla Regione. Oltretutto sono molto legato a Villa Sant’Angelo, lì io e i preziosi volontari della Protezione Civile di Finale abbiamo portato il nostro aiuto, instaurando un ottimo rapporto con la popolazione e col sindaco Pier Luigi Biondi, poi sancito col gemellaggio avvenuto in aprile”.