Mentre due agenti della Polizia municipale stavano identificando un parcheggiatore abusivo, un uomo li ha apostrofati in malo modo. Alla richiesta dei documenti si è rifiutato di esibirli e ha cercato di allontanarsi dal parcheggio dopo aver aggredito due operatori. Al termine di una breve colluttazione è stato ammanettato e accompagnato in Questura. S.S., cinquant’enne nato in Sicilia ma residente a Modena, è stato condannato questa mattina dal Tribunale di Modena ad otto mesi di reclusione per resistenza violenza oltraggio e lesioni. Subito dopo la condanna l’uomo, già conosciuto dalle forze dell’ordine, è stato rilasciato. L’aggressione, video registrata da un passante che ha consegnato il registrato alle forze dell’ordine, è avvenuta nella tarda mattina di sabato in viale Amendola. Un cittadino ha telefonato alla sala operativa in via Galilei segnalando la presenza di un extra comunitario che chiedeva soldi a chi parcheggiava l’auto negli spazi a fianco di un noto bar. La pattuglia inviata sul posto ha individuato il parcheggiatore abusivo ma, mentre era in corso l’identificazione, è stata apostrofata pesantemente da un uomo che, insieme alla moglie, stava raggiungendo una macchina parcheggiata poco distante. Gli agenti hanno cercato inutilmente di identificare l’uomo che, nel momento di salire sulla propria autovettura ha colpito violentemente con lo sportello un vigile e a un altro ha sferrato un pugno. Dopo una breve colluttazione gli operatori sono riusciti ad immobilizzare S.S. che è stato accompagnato in Questura. Questa mattina la sentenza di condanna.
“Stiamo svolgendo un lavoro importante sulla vivibilità della città, con la Polizia municipale, a favore dei cittadini, ed in questo quadro la fiducia ed il rispetto sono certamente fattori fondamentali, sottolinea Giorgio Pighi, sindaco di Modena.
I nostri agenti, prosegue Pighi, sono sempre più spesso chiamati ad operare proprio su richiesta dei cittadini che a Modena, per fortuna, mantengono alta la propensione a denunciare e segnalare problemi ed anomalie. Accanto a questo atteggiamento generalizzato, si segnalano alcuni casi di insofferenza nei confronti degli inevitabili disagi collegati all’attività di servizio ed ai relativi controlli, fino ad arrivare alla gratuita aggressione verbale e fisica oggetto di questo episodio.
I Vigili devono sempre comportarsi con misura e correttezza (il filmato girato da un testimone dimostra come anche in questo caso gli operatori abbiano agito con calma e professionalità), ma lo stesso atteggiamento è indispensabile anche da parte dei cittadini. Quello dei giorni scorsi, conclude il Sindaco, è certamente un caso limite, ma deve anche rappresentare uno stimolo ulteriore nella ricerca e nella pratica della reciproca comprensione”.