Costruttore di carpenteria metallica, addetto all’installazione di impianti elettrici o alla movimentazione e spedizione di merci. Oppure progettista meccanico, modellista d’abbigliamento, animatore sociale, potatore innestatore frutticolo… Sono solo alcune delle opportunità formative rivolte a disoccupati o a persone in mobilità, occupati a tempo parziale, stagionali, lavoratori atipici il cui avvio è in programma tra settembre e ottobre.
Il quadro completo delle opportunità è disponibile nei Centri per l’impiego (quello di Modena è in via delle Costellazioni 180, tel. 059 209977) che offrono anche un servizio di consulenza personalizzata, oppure ci si può rivolgere direttamente agli enti di formazione.
Altre iniziative sempre al via tra settembre e ottobre sono rivolte ai giovani per l’assolvimento dell’obbligo formativo, ai diplomati e ai laureati.
«L’attività formativa e di riqualificazione professionale è una delle risposte agli effetti delle crisi economica – spiega Francesco Ori, assessore provinciale al Lavoro e alla formazione professionale – e i Centri per l’impiego rappresentano, in accordo con sindacati e associazioni di categoria, il punto di riferimento principale per estendere il più possibile a cittadini e aziende le informazioni sulle opportunità a disposizione».
Nel corso del 2009 la Provincia di Modena ha attivato 218 progetti di formazione per circa 4.000 utenti potenziali e quasi tre milioni e 700 mila euro di finanziamenti. I settori principali sono quelli della meccanica (27 iniziative), dell’edilizia (22), del socio-sanitario (17), della sicurezza e certificazione energetica (17), della logistica (15) e dell’impiantistica (14).
«Alcune delle attività proposte sono state rivolte in modo specifico alle situazioni di crisi aziendali proprio per evitare l’espulsione dal mercato del lavoro» sottolinea Ori ricordando le iniziative più recenti che hanno riguardato l’azienda Salami (29 mila euro per la riqualificazione di 70 dipendenti in cassa integrazione) e il settore ceramico con due progetti per complessivamente quasi 80 mila euro che hanno permesso interventi formativi per oltre 70 persone in mobilità. «Per questo tipo di azioni formative – annuncia Ori – che si attivano con la modalità just in time, cioè valutate e approvate nel giro di due settimane dalla presentazione, sono ancora disponibili risorse per circa 100 mila euro». Le domande devono essere presentate entro il 29 ottobre.
Sono complessivamente 41 le opportunità formative al via tra settembre e ottobre rivolte a diverse categorie di persone.
Per gli esclusi dal mercato del lavoro sono in partenza tre corsi di formazione. La Città dei ragazzi (tel. 059 302402) dal 14 settembre propone un corso per costruttore di carpenteria metallica; l’Aeca (tel. 059 342875) dal 23 settembre un corso su installazione e collaudo di impianti elettrici, dal 29 settembre un corso per movimentazione, spedizione e documentazione di merci.
Per chi un contratto di lavoro ce l’ha e punta all’aggiornamento e alla riqualificazione, ma rivolti anche a persone in mobilità, occupati a tempo parziale, stagionali e lavoratori atipici partono 11 iniziative formative. Modena formazione (tel. 059 2924011) propone dal 26 settembre un corso di qualificazione sul lavoro per animatore sociale; Cipa (tel. 059 828125) dal 30 settembre un corso per operatore dell’industria agroalimentare; Carpiformazione (tel. 059 699554) dal 13 ottobre un corso per modellista d’abbigliamento; dal 20 ottobre Ial (tel. 059 332592) uno per programmatore e Iscom (tel. 059 584350) uno per tecnico contabile con competenze in amministrazione del personale. Sempre dal 20 ottobre, Dinamica (tel. 059 0535 87377) propone un corso per potatore innestatore frutticolo. Ial (tel. 059 332592) propone dal 30 ottobre corsi per tecnici di programmazione della produzione industriale, tecnici di automazione industriale, progettisti meccanici. Sempre dal 30 ottobre il Centro servizi Pmi (tel. 059 829364) propone corsi per tecnico di reti informatiche, esperto in tecnologie di virtualizzazione, e per tecnico delle vendite esperto in e-commerce.
Altri 14 corsi sono in partenza un po’ in tutto il territorio provinciale nell’ambito del progetto Frida (Formazione per ricominciare da adulti: www.frida.provincia.modena.it) rivolti lavoratori e lavoratrici occupate, con particolare attenzione a più anziani, con bassa qualificazione, contratti atipici, a tempo parziale, stagionali, in mobilità. Modenaformazione (tel. 059 2924011) ne propone sette su vari temi: dalla sicurezza nell’ambiente di lavoro ai software applicativi per l’ufficio, dalla gestione delle informazioni in ambito amministrativo all’addetto di magazzino. Altri cinque li propone Aeca (tel. 059 342875) e riguardano lavorazioni meccaniche, elettronica e tecnologia degli impianti elettrici, allestimento di un punto vendita, accompagnamento merci. Gli ultimi due sono a cura del Cesvip (tel. 059 829370): movimentazione e stoccaggio merci, operatori commerciali.
Tra ottobre e novembre partono anche sei corsi di formazione superiore rivolti a neo diplomati e neo laureati. Carpiformazione (tel. 059 699554) propone dal 12 ottobre un corso per progettista di moda; Enfap (tel. 051 352932) dal 15 ottobre uno per operatore termale; mentre il 26 ottobre partono quelli per tecnico di spedizione, trasporto e logistica (Nuova Didactica, tel. 059 247911) e per tecnico di reti informatiche (Aeca, tel. 059 342875), il 30 ottobre quello per manager di sistemi di gestione ambientali ed energetici (Ial, 059 332592), il 15 novembre quello per tecnico delle vendite per il settore biomedicale (Iride, tel. 0535 671218).
Sempre in autunno iniziano i corsi biennali per i ragazzi che devono assolvere l’obbligo formativo, sono sette e hanno l’obiettivo di formare operatori dellaristorazione, operatori per l’installazione di impianti elettrici, costruttori su macchine utensili, operatori dell’autoriparazione, montatori meccanici di sistemi e operatori del punto vendita.