«Siamo più che disponibili a incontrare i cittadini di Savignano e di Bazzano e ad ascoltare le loro ragioni in merito all’avvio del nuovo impianto di fabbricazione del bitume di Magazzino. Questo però non può avvenire nell’ambito dell’attività tecnica della conferenza dei servizi, ma nei modi e nei luoghi più adeguati per discutere delle loro preoccupazioni. E comunque senza confondere i livelli di competenza». Lo afferma Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente, in seguito alle osservazioni del comitato Tutela territorio di Savignano.
Circa tre mesi fa, nell’ambito delle proprie competenze, infatti, la Provincia di Modena, dopo il parere favorevole della conferenza dei servizi, ha autorizzato le emissioni in atmosfera dell’impianto. Competente rispetto alla richiesta di trasferimento, invece, è l’amministrazione comunale di Savignano che ha rilasciato la concessione edilizia per la costruzione della struttura.
«Quello che la Provincia può fare, insieme ad Arpa e Usl – sottolinea Vaccari – è accentuare le prescrizioni prima dell’attivazione dell’impianto, cosa che abbiamo fatto convocando, in risposta alla sollecitazione del sindaco Caroli di Savignano, la conferenza dei servizi per discutere con le amministrazioni interessate e con l’azienda costruttrice delle migliorie da apportare all’impianto per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. In quell’occasione, e con l’accordo di tutti i presenti, l’azienda si è dichiarata disponibile a studiare un progetto che – annuncia Vaccari – sarà presentato nel prossimo incontro della conferenza dei servizi fissato per il 20 di agosto».
(foto d’archivio)