Rimini e Bologna sono le province italiane in cui si denunciano più reati, secondo i dati del Viminale relativi al 2008 pubblicati dal Sole 24 Ore. La graduatoria vede Rimini in testa con 7.457 denunce ogni 100 mila abitanti, seguita da Bologna con 7.259.
Ravenna è nona, a quota 5.644.
Netta, però, la diminuzione dei crimini rispetto al 2007: -17% a Rimini, -12.5% a Bologna, -8,3% a Ravenna. Tra i reati più frequenti nelle province emiliano- romagnole, borseggi, rapine, scippi e frodi informatiche.
A Modena, in generale, assistiamo a una diminuzione di circa il 9,4% rispetto ai reati registrati nel 2007. Nel 2008, infatti, a Modena sono stati denunciati 37.349 reati. In calo sensibile i borseggi (-22,5%) e i furti d’auto (-19%). Rispetto al 2007 sono diminuiti anche gli scippi (- 18,8%), le rapine (-15,5%) e le truffe e le frodi informatiche (-14%). Calano anche se di poco i furti in abitazione: nel 2008 ne sono stati denunciati 2.360, un 4% in meno rispetto all’anno precedente. In aumento gli omicidi ma si tratta di un reato insignificante in termini assoluti (6) e raramente legato a fenomeni che creano allarme sociale.
Nella classifica generale, Modena si piazza all’11° posto, davanti a Ferrara (23° posto), Parma (24°), Reggio Emilia (27°), Forlì-Cesena (37°) e Piacenza (54°).