La Giunta regionale ha assegnato 500 mila euro ai due costituendi Consorzi interprovinciali di garanzia agricola di Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena-Rimini e di Parma e Piacenza. Si tratta di risorse aggiuntive rispetto a quelle ordinarie che premiano la scelta di aggregazione messa in atto dai Confidi delle diverse province in ottemperanza a un preciso indirizzo della legge regionale in materia.
“In un momento di particolare difficoltà – ha dichiarato l’assessore regionale all’agricoltura, Tiberio Rabboni – il credito alle imprese è essenziale per garantire la tenuta economica delle aziende agricole anche in vista dell’auspicata ripresa dei consumi e dei mercati. I Consorzi di garanzia sono oggi l’unico strumento in grado di migliorare realmente l’accesso al credito e il suo costo. Lo scorso anno gli otto consorzi di garanzia agricoli dell’Emilia-Romagna hanno erogato e garantito finanziamenti per oltre 109 milioni di euro. Per questo lavoriamo al loro rafforzamento sia sul piano patrimoniale e finanziario che su quello dimensionale e operativo. Dopo aver contribuito alla loro ricapitalizzazione con oltre cinque milioni di euro – ha proseguito l’assessore – quest’anno abbiamo portato a 5 milioni e 250 mila euro il contributo ordinario finalizzato all’abbattimento del costo del denaro e all’attivazione di garanzie sul credito, con un incrementato sugli anni scorsi del 50%. Ora con le due fusioni in corso (che il provvedimento di Giunta ha voluto giustamente premiare) vediamo realizzato un altro obiettivo della politica regionale: Consorzi di garanzia più grandi e strutturati per una maggiore capacità negoziale nei confronti del sistema bancario e per servizi finanziari sempre più ampi e rispondenti alle esigenze delle imprese socie”.