“Tutti oggi hanno espresso preoccupazione sul piano di ridimensionamento scolastico che il Governo sta portando avanti”. Lo hadetto il presidente della Regione Vasco Errani al termine della riunionedel Tavolo anti-crisi in Regione che ha fatto il punto sugli interventi da gennaio ad oggi. “Noi non condividiamo i tagli cosiddetti lineari, quelli fatti in percentuale – ha spiegato – E’ un modo di procedere ignorante ecieco, che colpisce soprattutto la scuola che funziona e le eccellenze”.Il prossimo anno scolastico ci saranno diecimila studenti in più e 1.700insegnanti in meno. “Ecco perché la questione è seria, perché la conoscenza è uno dei fattori strategici dello sviluppo. Nel sapere c’è il nostro futuro”.