Le regioni più interessate sono l’Emilia Romagna, la Lombardia, il Veneto e la Campania, mentre le zucche più rinomate nella cucina italiana, sottolinea la Coldiretti, sono la zucca marina di Chioggia del Veneto, la zucca violina di Ferrara, la zucca di Castellazzo bormiola in Piemonte e la zucca lardaia di Siena.

Tra le ricette tradizionali a base di zucca i caplaz in Emilia, la farinata in Liguria, gnocchi e tortelli in Lombardia, la pasta con la varietà napoletana dell’ortaggio in Campania, quella gialla con peperoni e aglio in Abruzzo, il macco in Sicilia, ma anche il risotto, le minestre, il pane, il purè, le crostate. La grande sfera arancione, originaria dell’America Latina, non è solo buona a tavola ma viene usata anche come elemento decorativo o in preparazioni per la bellezza e la salute.

La zucca infatti è ricca di vitamina A, sali minerali (potassio, calcio e fosforo) e fibre, ed è consigliata per la prevenzione dei tumori e per un corretto equilibrio idrico dell’organismo e di tutte le mucose. La sua polpa mescolata al miele è una buona maschera emolliente, mentre, con l’aggiunta di semi triturati, si ricava una maschera purificante e rassodante. La sola polpa può essere usata come lenitivo per infiammazioni cutanee, mentre per scottature superficiali si può utilizzare la buccia.