Ora il vaso è colmo; Pattuzzi deve avere perso la testa per il nervosismo, ma credo che gli ultimi due comunicati stampa abbiano passato ampiamente il segno. Affermare che il sottoscritto faceva il “saluto romano in consiglio” è oltraggioso per me e per la mia famiglia, oltre che falso; ho tre figli piccoli e chi dice sul giornale queste cose si deve solo vergognare. Per tale motivo nella giornata di domattina affiderò ad un mio legale di fiducia l’incarico di querelare Pattuzzi per diffamazione.
Il clima di questo ballottaggio è diventato inaccettabile e, quando tutto sarà finito, renderò noti alcuni diffamatori attacchi personali ricevuti da parte di uomini vicini a Pattuzzi.
Per quanto riguarda i manifesti fuori dagli spazi, si deve trattare di un errore commesso dai ragazzi che li affiggevano e per questo chiedo scusa.
In ogni caso partire da questo episodio ( tutto sommato marginale) per dire che il sottoscritto non rispetta la legge, credo che ce ne passi, soprattutto se si considera che lo stesso Pattuzzi ha attaccato i propri manifesti persino agli alberi del Parco “Fossetta” e lascia fermi per ore i propri camion “vela”.
Il segnale che Pattuzzi dà alla città con i suoi ultimi interventi è chiaro: non ha più la serenità per fare il sindaco e si lascia andare ad ineleganti e falsi attacchi personali, che nulla hanno a che fare con i programmi e con le idee.
Pattuzzi vuole parlare solo dei manifesti fuori dagli spazi?
Faccia pure, noi parleremo ai sassolesi dei programmi.