Secondo quanto è stato ricostruito, l’uomo, che lavora come addestratore e sarebbe in cura per disturbi psichiatrici, sarebbe stato morso dal suo cane. Dopo essere stato medicato in ospedale, avrebbe deciso di uccidere l’animale e – dopo averlo fatto – nelle prime ore del mattino, sarebbe sceso in cantina, avrebbe cosparso il cane di benzina e avrebbe tentato di bruciarlo nel caminetto. Le fiamme si sarebbero quindi poi propagate rapidamente, coinvolgendo l’intero piano inferiore della villetta e causando gravi ustioni all’uomo. La moglie e il figlio, che dormivano al piano superiore, sono riusciti a mettersi in salvo senza riportare lesioni.
Questo tragico episodio solleva interrogativi cruciali sulla responsabilità nell’affidamento e nella gestione degli animali domestici, specialmente quando i proprietari presentano problematiche psichiatriche. È fondamentale che le autorità sanitarie e gli assistenti sociali valutino attentamente le condizioni psico-fisiche delle persone che hanno la responsabilità di animali, per garantire sia il benessere degli animali stessi sia la sicurezza delle persone coinvolte.
“In questa vicenda ci sono diverse vittime, ma principalmente il cane – che ha pagato con la vita – e la moglie e il figlio. Tutte vite innocenti che dovevano essere tutelate meglio da una persona evidentemente pericolosa. La nostra denuncia nei suoi confronti è un atto dovuto, sperando che sopravviva e possa assumersi le responsabilità di quello che ha fatto. Se dovesse essere accertata l’infermità mentale, il giudice potrà disporre misure di sicurezza volte a prevenire e impedire episodi di questo tipo. Allo stesso tempo, è importante riflettere sull’operato di chi seguiva il suo caso da un punto di vista psichiatrico e chiedersi se siano state messe in campo tutte le azioni necessarie a tutelare l’incolumità di chi gli stava accanto. Questo tragico epilogo sembrerebbe suggerire di no”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.
LNDC Animal Protection chiede alle istituzioni di implementare protocolli più rigorosi nel caso di persone con disturbi psichiatrici che hanno in casa animali, assicurando che i proprietari siano in grado di garantire il loro benessere.
LNDC Animal Protection continuerà a monitorare la situazione e a promuovere iniziative volte a garantire la tutela degli animali e la sicurezza delle persone. È nostro dovere collettivo prevenire tali tragedie attraverso una maggiore consapevolezza e responsabilità nella gestione degli animali domestici.