Foto di Giorgio Bianchi #Comune di Bologna

Come da tradizione, a mezzanotte del 31 dicembre brucerà, sul Crescentone di piazza Maggiore, il Vecchione d’artista progettato quest’anno dall’illustratrice Fumettibrutti, su invito del Comune di Bologna.
Si chiama Mercurio, la fenice la grande scultura di 6 metri che rappresenta l’anno ormai trascorso. È un vecchione con fattezze femminili, com’è d’uso negli anni bisestili, e vuole significare una figura mitologica a difesa delle diversità. Creatura leggendaria ed unica, Mercurio, la fenice rinasce dalle proprie ceneri e proprio per questo motivo, simboleggia la capacità di far fronte in maniera positiva alle avversità, coltivando le risorse che si trovano dentro ciascuno e ciascuna di noi.

La serata di festa del 31 dicembre in Piazza Maggiore, accessibile a 9.000 persone, comincerà intorno alle 22 e vedrà protagonista come sempre la musica con l’alternarsi in consolle di due donne: Missin Red e Valentina Dallari, con selezioni musicali che variano dalle oldies all’elettronica, dai mash-ups al funk, dal reggae al tropical sound, Deep House e Minimal Tech House in un continuum fino all’1.30 del primo gennaio 2024.

Festeggiare in sicurezza
Il 31 dicembre l’ingresso in piazza Maggiore sarà consentito a partire dalle 21.30 con controlli nei due accessi da piazza Nettuno e via dell’Archiginnasio, mentre saranno quattro le uscite: si potrà defluire anche da via IV Novembre e piazza Re Enzo.
Riservato ai disabili l’accesso da via IV Novembre, che consente di raggiungere con comodità l’area a loro dedicata, allestita sul sagrato di San Petronio.

In piazza Maggiore il pubblico non potrà superare le 9 mila presenze in contemporanea: per questa ragione, a ogni persona che accede in piazza verrà consegnato un coupon che dovrà essere restituito in caso di uscita in modo da avere sempre in piazza il massimo numero consentito di presenze.

Per garantire la sicurezza di quanti festeggeranno in piazza l’arrivo del 2025, anche quest’anno il Comune ha emanato un’ordinanza che vieta dalle 18 del 31 dicembre alle 8 del primo gennaio alle attività all’interno dell’area di piazza Maggiore la vendita per asporto e la somministrazione all’interno dei dehors di qualsiasi bevanda, alcolica e non, in contenitori di vetro o lattina. Il divieto si applica anche alle attività che si trovano nelle vie de’ Pignattari, Archiginnasio, Clavature, Pescherie Vecchie, D’Azeglio fino all’incrocio con via Farini, piazza del Nettuno e piazza Re Enzo, via Indipendenza, via Rizzoli e via Ugo Bassi limitatamente alla zona dei T-Days.
Inoltre, le attività all’interno dell’area delimitata dalle transenne, che oltre a piazza Maggiore comprende una parte di via de’ Pignattari, devono rimuovere gli arredi mobili dei dehors, sempre dalle 18 del 31 dicembre alle 8 del primo gennaio.
Infine, nell’area dei festeggiamenti è vietato nella stessa fascia oraria introdurre bombolette contenenti spray urticante e qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o lattina. Sempre nell’area dei festeggiamenti è previsto anche il divieto di sorvolo con droni e qualsiasi altra apparecchiatura.
Gli street host attivi nell’ambito del piano della notte affiancheranno gli addetti alla sicurezza per sensibilizzare il pubblico al rispetto dell’ordinanza.
A ulteriore garanzia della sicurezza della piazza, durante la serata di festa, si aggiunge il divieto di introdurre materiali ingombranti come biciclette e monopattini oltre a materiali contundenti e/o potenzialmente pericolosi quali ombrelli a punta, aste, bastoni, coltelli. Si consiglia inoltre di non esibire oggetti preziosi.
Come ogni anno, il Comune di Bologna ha emanato l’ordinanza che vieta a chi non detiene alcuna licenza né è autorizzato, di effettuare scoppi di petardi, mortaretti e artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi a uso pubblico, dal 24 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025.

Trasporto pubblico notturno gratis
La notte di Capodanno, grazie ad un accordo tra Comune di Bologna, Tper e Agenzia per la mobilità SRM nell’ambito delle attività del Piano della Notte, dalla mezzanotte del 31 dicembre alle 6 dell’1 gennaio, il servizio di trasporto pubblico di Bologna sarà fruibile gratuitamente.
La misura ha come obiettivi far conoscere meglio le 8 linee notturne N per incentivare la mobilità sostenibile e promuovere un maggiore policentrismo dei luoghi cittadini della notte.
Dalle 21 del 31 dicembre, per consentire una fruizione pedonale dell’area, è prevista la sospensione del servizio bus e la chiusura al traffico veicolare in via Indipendenza e via Rizzoli.

Discorso d’artista: la parola a Marco Martinelli
Il primo giorno dell’anno sarà consegnato e diffuso alla città il Discorso d’artista, che il Comune di Bologna ha chiesto di comporre per il 2025 al drammaturgo e regista Marco Martinelli.
Con l’inedito Fino a quando? il fondatore della compagnia Teatro delle Albe di Ravenna darà voce al grido dell’anima, al grido di tutte le anime; quel grido universale che va dalle periferie malandate fino alle metropoli opulente del mondo e che chiede a tutte e tutti: “Fino a quando sprofonderemo nel pantano delle guerre, della miseria, delle pestilenze, delle ingiustizie planetarie? Fino a quando ci rassegneremo ad essere nient’altro che “merce”, corpi che si comprano e si vendono? Fino a quando?”
Lunedì 1 gennaio, il Discorso d’artista Fino a quando? di Marco Martinelli sarà trasmesso nella Sala della Cultura di Palazzo Pepoli, accessibile a ingresso libero per l’intera giornata, dalle 10 alle 19.
Inoltre, a partire dalle 10 dell’ 1 gennaio, l’audio e il testo del Discorso d’artista 2025 saranno scaricabili dal sito del Comune di Bologna (www.comune.bologna.it) e verranno diffusi nei luoghi di cultura, cura e comunità in una rete di ascolto e condivisione che diffonde il messaggio benaugurale a tutte e tutti.