Sono al vaglio dei carabinieri i motivi che avrebbero visto cinque uomini di etnia nordafricana dare appuntamento ad un loro connazionale di 34 anni nei pressi del parcheggio dei laghetti di via Leuzzi a Cadelbosco Sotto, per poi minacciarlo e aggredirlo con bastoni e coltelli, procurandogli varie ferite superficiali agli arti superiori. Il sopraggiungere di una pattuglia dei carabinieri della stazione di Gattatico, coadiuvati da una pattuglia dell’aliquota radiomobile della compagnia di Guastalla, ha messo in fuga i presunti aggressori.

Per questi motivi, con l’accusa di concorso in lesioni personali aggravate, porto di armi ed oggetti atti ad offendere e minaccia aggravata, i carabinieri della stazione di Gattatico hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, cinque uomini nordafricani, aventi un’età compresa tra i 21 e i 41 anni. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

I fatti risalgono alla notte del 7 dicembre scorso, quando i cinque presunti aggressori avrebbero dato appuntamento alla vittima nei pressi del parcheggio dei laghetti di via Leuzzi, e dopo una discussione verbale, sarebbero passati alle vie di fatto aggredendo la vittima fisicamente con l’ausilio di bastoni e coltelli, provocandogli ferite superficiali agli arti superiori. I presunti aggressori abbandonavano sul posto un’autovettura che veniva poi sequestrata dai carabinieri giunti sul posto in quanto allertati da alcuni passanti. I presunti aggressori si davano alla fuga su altra autovettura prima del sopraggiungere dei militari della stazione di Gattatico. I militari, coadiuvati da una pattuglia dell’aliquota radiomobile di Guastalla, trovavano la sola presenza della vittima che dopo aver raccontato dell’aggressione subita, veniva prontamente soccorsa dai sanitari e trasportata presso l’ospedale civile di Guastalla per le cure del caso. Successivamente l’uomo, dimesso dall’ospedale si recava presso la stazione dei carabinieri di Gattatico per denunciare l’aggressione ad opera delle cinque persone per altro conosciute alla vittima.

Le indagini svolte dai carabinieri a seguito della denuncia presentata, permettevano di acquisire elementi di presunta responsabilità nei confronti dei cinque che venivano denunciati alla procura reggiana. L’autovettura abbandonata sul posto dagli aggressori è poi risultata essere in uso ad uno degli indagati. Le indagini dei carabinieri, sotto il costante coordinamento della Procura reggiana, stanno proseguendo per cercare di risalire ai motivi della cruenta aggressione.