Il sindaco, quattro assessori e il comandante della Polizia Locale. All’assemblea convocata dal coordinamento dei Consigli d’istituto nella sala parrocchiale della chiesa del Gesù redentore l’Amministrazione Comunale era presente con il primo cittadino Massimo Mezzetti, l’assessora alle Politiche Educative e Rapporti con l’Università Federica Venturelli, l’assessora alla sicurezza urbana integrata e coesione sociale Alessandra Camporota, l’assessore alla Politiche Giovanili Andrea Bortolamasi, l’assessore alla Legalità Vittorio Ferraresi e il comandante Roberto Riva Cambrino.

Una presenza che traduce la massima attenzione che la giunta dedica al tema della sicurezza in generale e dei giovani in particolare dopo gli episodi che si sono verificati dall’avvio dell’anno scolastico e che hanno determinato un rafforzamento del presidio delle forze dell’ordine davanti ai poli scolastici e in altri luoghi come la stazione delle corriere.

“L’assemblea di ieri sera è stata un’occasione molto importante – spiega il sindaco Massimo Mezzetti -, quando i cittadini si organizzano le istituzioni hanno il dovere di rispondere ‘presenti’. È stato un confronto utile costruttivo. A tratti ci sono stati anche momenti accesi d’interlocuzione perché ritengo che alla critica debba sempre accompagnarsi uno spirito costruttivo, nell’interesse degli stessi genitori. La sola lamentela, non accompagnata da proposte ma solo distruttiva verso tutto ciò che si prova a fare, non porta lontano. Fortunatamente, se non in qualche singolo caso, ho riscontrato al contrario una forte volontà di proseguire un lavoro tra genitori, cittadini e istituzioni che, partendo da ciò che si sta già facendo, si possa ulteriormente migliorare. A conferma di questo, in queste ore, sia alla mail istituzionale che sui miei canali diretti in diversi tra i presenti alla riunione stanno avanzando idee sul tema della sicurezza per i giovani.
Vale la pena ricapitolare quanto la Prefettura, le Forze dell’Ordine e il Comune stanno già mettendo in campo.
Da quando si è rafforzato il controllo non sono state più denunciate aggressioni di giovani a loro coetanei. Questo è infatti uno dei risultati che il Prefetto Fabrizia Triolo ha illustrato a una delegazione di genitori e dirigenti scolastici nell’incontro che si è svolto in Prefettura nel tardo pomeriggio di ieri, e ribadito nella grande assemblea.
Avevo personalmente chiesto a Prefetto e forze dell’ordine per una maggiore presenza e intervento e la decisione è stata poi condivisa nel comitato per l’ordine pubblico.
Ieri sera è stato detto più volte che se tutti fanno la loro parte, per quanto di loro competenza, la situazione può migliorare. Per quanto semplice, questa è la ricetta. Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza con il supporto della Polizia Locale sono in campo. Come lo è il Comune che può e deve intervenire a livello sociale. Ho spiegato infatti che aumenteremo i fondi per gli educatori di strada e, d’intesa con il Prefetto, vogliamo rafforzare gli psicologi che mediano i conflitti nelle scuole alla luce delle esperienze positive riferite dai dirigenti scolastici.
Come ho detto ieri sera concludendo la riunione ci siamo presi l’impegno di ritrovarci con i genitori per una verifica della situazione e delle azioni che sono state messe in campo”.