Il Comune di Maranello, patria della Ferrari, e quello di Balcarce, città argentina che ha dato i natali a Juan Manuel Fangio, hanno rinnovato il Patto di Amicizia per continuare a collaborare in ambito culturale, economico e turistico, condividendo una passione per i motori che fa parte della loro storia e identità. A partire dal filo rosso che lega la Scuderia del Cavallino al leggendario pilota sudamericano, che al volante di una Ferrari fu campione del mondo nel 1956. L’intesa, a coronamento di un percorso avviato nel 2022 con la prima sottoscrizione del Patto, è stata firmata in videoconferenza dai primi cittadini delle due città, Luigi Zironi, sindaco di Maranello e Esteban Andrés Reino, sindaco di Balcarce.

Il Patto di Amicizia ha al centro le opportunità culturali ed economiche offerte da un progetto di scambio bilaterale tra Italia e Argentina, che ha il suo nucleo nel legame che unisce Maranello, città sede della Ferrari, con Balcarce, città natale di Juan Manuel Fangio, tra i più grandi campioni della Formula 1, vincitore del titolo mondiale nel 1956 su una monoposto del Cavallino. Uno scambio che coinvolge più ambiti, da quello turistico e motoristico con il Museo Ferrari di Maranello e il Museo Fangio di Balcarce a quello enogastronomico, dalle opportunità culturali alla formazione delle nuove generazioni, con il coinvolgimento delle scuole superiori delle due città, l’Istituto Ferrari di Maranello e la Escuela Secundaria Técnica di Balcarce.

Un progetto che prevede una serie di azioni per continuare a creare relazioni istituzionali, potenziare gli scambi culturali, linguistici ed economici come fonte di opportunità per i cittadini. Tra gli obiettivi, lo sviluppo di iniziative su formazione e innovazione (con particolare riferimento a progetti di scambio formativo nel settore dell’automotive tra aziende, istituti di istruzione superiore e università), sport e tempo libero (collaborazione sugli sport motoristici e sulla organizzazione di gemellaggi sportivi e competizioni amichevoli), arte, cultura e memoria (valorizzazione di forme artistiche, manifestazioni culturali, ricorrenze storiche legate alla memoria), turismo delle radici e promozione delle eccellenze dei rispettivi territori.

Presenti a Maranello durante la firma per il rinnovo del Patto anche Luis Pablo Niscovolos, Console Generale Argentino a Milano, Salvatore Conti, Dirigente scolastico dell’IIS Ferrari di Maranello, Cristina Simonini del Comitato Maranello Tipico, Fabio Fabbri dello IAT-R Terra di Motori, Leticia Carpinelli, referente del programma Italea Turismo delle Radici per l’Emilia Romagna, Augusto Cuestas, rappresentante del Museo Fangio all’estero, e in collegamento il direttore dei Musei Ferrari Michele Pignatti Morano. A Balcarce al fianco del sindaco c’erano Juan Martina Burgues della Fundación Fangio e la preside dell’Escuela Kraglevich di Balcarce, Silvina Finamor; in collegamento Alberto Becchi, presidente del Comites, Comitato degli Italiani all’Estero.