Carlos Sainz

A Las Vegas George Russell, sulla sua Mercedes, vince la gara statunitense davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton e alla Ferrari di Carlos Sainz, ma è soprattutto la notte di Max Verstappen. Il pilota olandese è infatti campione del mondo grazie al quinto posto che, in virtù del distacco in classifica di sessantatre punti rispetto a Lando Norris, gli consente di chiudere aritmeticamente la pratica per il suo quarto titolo
piloti consecutivo.

La Scuderia Ferrari HP ha portato a casa un buon bottino di punti e un podio dal Gran Premio di Las Vegas. Carlos Sainz, terzo, che ha preceduto sul traguardo il compagno Charles Leclerc in una serata che non è stata priva di imperfezioni ma che ha comunque visto il team guadagnare 12 lunghezze sulla McLaren nella classifica Costruttori nella quale è ora staccata di 24 punti.

A pesare sulla gara della squadra sono stati soprattutto i giri su gomma Medium percorsi nel primo stint, che hanno visto le SF-24 faticare più della concorrenza con il graining, ma da quanto visto in pista è stato chiaro che oggi le Mercedes erano nettamente più competitive delle altre vetture. Le Ferrari erano la seconda forza in campo e questa condizione è stata pienamente rispecchiata dal risultato in pista.

La gara. Alla partenza George Russell ha tenuto la prima posizione, mentre Charles è scattato benissimo dalla quarta piazza salendo al secondo posto già in curva 1, scavalcando non solo Pierre Gasly ma anche il compagno di squadra Sainz. Il monegasco nei primi giri ha provato a superare anche il pilota della Mercedes ma non ci è riuscito: l’aver spinto tanto ha messo in crisi le Medium del monegasco le cui prestazioni sono crollate vertiginosamente costringendolo ad un pit stop precoce al giro 9 per passare alla mescola Hard, rientrando in pista 16°. Poco dopo anche Carlos ha effettuato la sua sosta per liberarsi della mescola Medium e continuare la gara con la Hard ritrovandosi a propria volta a rimontare nel gruppo. Presto è risultato chiaro che la strategia a una sosta non era un’opzione sull’asfalto di Las Vegas e con l’avanzare della gara le prestazioni delle SF-24 sono migliorate sempre più dopo che anche nel primo stint con le Hard le SF-24 avevano sofferto di graining. Al secondo stop di Carlos c’è stato anche un fraintendimento tra il pilota e il box, così lo spagnolo ha dovuto percorrere un giro in più perdendo tempo e la posizione in pista da Lewis Hamilton. C’è da dire che sarebbe comunque stato difficile tenere dietro l’inglese, vista la differenza di passo. Dopo la seconda sosta le due Ferrari hanno girato con un passo buono e costante senza disturbarsi e sono risalite fino a raggiungere Max Verstappen, in terza posizione. Sia Carlos che Charles sono riusciti a scavalcare l’olandese, che oggi ha matematicamente vinto il titolo Piloti, per salire in terza e quarta posizione, piazzamenti che sono rimasti invariati fino alla bandiera a scacchi.

Di nuovo in pista. Il Mondiale non si ferma: le squadre stanno già facendo i bagagli per prepararsi al lungo trasferimento che porterà tutti in Qatar per il penultimo appuntamento del campionato. Sarà un weekend Sprint, che quindi metterà in palio fino a 59 punti per i Costruttori.

Carlos Sainz #55

Considerando il ritmo che aveva Mercedes oggi, penso che abbiamo massimizzato i punti per il team, e anche senza il malinteso all’ingresso della pit lane durante il mio secondo pit stop, non credo che saremmo riusciti a rimanere davanti a Lewis. Mi aspettavo di essere più competitivo dopo quanto visto in prova, ma oggi abbiamo faticato parecchio con il graining.Continueremo a lottare nelle prossime gare per tenere aperta la battaglia per il titolo Costruttori fino alla fine. Ora sotto con il Qatar.

Charles Leclerc #16

Ho terminato la gara nella stessa posizione nella quale l’ho iniziata, e quindi non è stato il massimo, anche se la corsa in sé è stata piuttosto movimentata. Abbiamo degradato le gomme Medium nel primo stint, anche se poi siamo riusciti a recuperare con le Hard, che funzionavano meglio. Complimenti a Max (Verstappen), che si merita pienamente questo titolo mondiale: la sua è stata una stagione incredibile nella quale ha sempre massimizzato il risultato, e questo ha dato i suoi frutti. Vederlo vincere così ci dà motivazione per essere ancora più forti l’anno prossimo, sperando di riuscire a mettergli più pressione. Intanto spingeremo al massimo nelle ultime due gare per cercare di finire la stagione davanti alla McLaren.

Fred Vasseur – Team Principal Scuderia Ferrari HP

Innanzitutto complimenti a Max Verstappen per conquista del titolo. Per quanto ci riguarda abbiamo faticato molto nel primo stint con le Medium, perdendo circa due secondi al giro verso la fine, e di nuovo al termine del secondo stint, il primo con le Hard. In generale, il passo con le Hard è stato discreto, ma abbiamo perso troppo tempo nelle fasi iniziali e il nostro ritmo è stato un po’ troppo altalenante. Alla fine, la gara di oggi è stata una limitazione dei danni, ma noi dobbiamo segnare più punti di tutti gli altri e non accontentarci di limitare i danni se vogliamo mantenere aperta la lotta. Abbiamo guadagnato 12 punti su McLaren e 16 su Red Bull: vediamo cosa possiamo fare la prossima settimana in Qatar, su una pista che sulla carta non è tra le migliori per noi. Ci sarà una Sprint e quindi ancora più punti in palio: come squadra dobbiamo fare un lavoro migliore di quanto fatto oggi.