Autore immagine: Pietro Ballardini

La prima interrogazione discussa nel Consiglio Comunale di lunedì 28 ottobre era a firma del consigliere Stefania Giavelli (Fratelli d’Italia) avente ad oggetto “Progetto educativo extrascolastico Get periodo AA.SS 2024/2025”

“In data 28/05/2024 – si legge nell’interrogazione – con Delibera di Giunta Comunale nr. 111, la precedente Amministrazione aveva approvato la pubblicazione di un avviso pubblico ad oggetto “invito a presentare manifestazione di interesse per la realizzazione del progetto educativo in orario extrascolastico “G.E.T. – gruppo educativo territoriale” con relativo schema di convenzione per una spesa complessiva di 270.000 per il triennio, pari a 90.000 euro per ogni a.s.

Considerato che con Deliberazione della Giunta Comunale nr. 182 del 27/9/2024, la nuova Amministrazione approvato l’Avviso Pubblico per individuazione di soggetti del terzo Settore (in forma singola associata) disponibili alla co-progettazione con il Comune di Sassuolo e alla conseguente attuazione di progetti socio-educativi extrascolastici per preadolescenti e adolescenti …da realizzarsi nell’a.s. 2024-2025 nel territorio di Sassuolo.

La nuova Convenzione prevede quale termine di presentazione per la manifestazione di interesse le ore 13 del giorno 21/10/2024 fino ad un massimo di 2 ETS (Enti del Terzo Settore) e ha come durata 1 anno “con eventuale nuova convenzione per gli anni scolastici successivi”. Visto che le scuole sono iniziate da più di un mese e non è stata data continuità al servizio con ovvi disagi per i ragazzi che fino a giugno scorso usufruivano dei servizi extrascolastici. Interroga per sapere:

1) Quali sono le tempistiche previste per la ripresa del servizio; 2) Come saranno suddivisi gli stanziamenti previsti dalla Convenzione qualora il progetto fosse affidato a 2 ETS; 3) Perché la Giunta non abbia pensato di prorogare la convenzione all’ETS che ha portato avanti efficacemente il progetto negli ultimi 3 anni; 4) Perché è stata modificata la durata della Convenzione da triennale ad annuale; 5) Come si intende risolvere i disagi per l’assenza di servizio nei mesi precedenti l’avvio del nuovo progetto, dovuti al notevole ritardo nell’indizione del nuovo bando”.

 

Ha risposto l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Savigni.

“Ringrazio l’interrogante, che mi permette di esplicitare in consiglio alcune scelte  relative al sostegno al progetto GET.

  1. Come ricorda l’interrogante , la delibera con cui è stato dato avvio alla procedura di individuazione degli enti del terzo settore per il sostegno al progetto Gruppi educativi territoriali è del  27 settembre 2024, con termine per la presentazione dei progetti al 21 Ottobre; tempi in linea con quanto successo in passato. Ricordo, a solo titolo di esempio, che nel 2019 il termine dei lavori della commissione aggiudicatrice e l’ assegnazione dei contributi  è stato  nel 2019   il 31 ottobre (dd 514/2019); nel 2020 il 03.11.2020 ( dd 497/2020); nel 2021 l’11.10.2021 ( dd 511/2021). Ora, dato che l’interrogazione è stata presentata, cosa che ritengo abbastanza irrituale, a bando aperto (essendo stata depositata il 17 ottobre), non è possibile indicare con esattezza il termine dei lavori della commissione aggiudicatrice e la data di conclusione del procedimento, ma possiamo anticipare che entro la fine di Ottobre verrà pubblicata la determina di approvazione del verbale della commissione giudicatrice, quindi assolutamente in linea con i tempi che hanno caratterizzato le procedure negli anni scorsi. Non si può pertanto parlare di ritardo. La tempistica seguita  per l’uscita del bando è dovuta al fatto che la sottoscritta riteneva necessario, per l’importanza che attribuisce a questo progetto,  reperire più risorse economiche, proprio per riuscire ad attivare un servizio più diffuso sul territorio.

 

  1. Su questo progetto vengono infatti stanziate, con la variazione passata in consiglio comunale il 30 settembre scorso, risorse aggiuntive rispetto al passato, e rispetto al precedente progetto, per 15.000 euro. Ricordo, contestualmente, esempi di  comuni vicini: il comune di Formigine, per citare un caso, stanzia 90.000 euro per la realizzazione  di 3 progetti GET, mentre il comune di Sassuolo 105.000,00 per 2 progetti GET. Sottolineo inoltre che  l’ interrogazione chiede  risposte, in merito alla ripartizione dei fondi stanziati,  che non si possono dare, in quanto oggetto della coprogettazione che si aprirà, e si chiuderà auspicabilmente in tempi brevi, una volta individuate dalla commissione tecnica i due soggetti.

 

  1. Non era possibile prorogare la precedente convenzione. La precedente convenzione (Rep. 4374) sottoscritta il 23 novembre  2021, per la durata di 3 anni scolastici, disponeva all’art. 14 che, allo scadere della convenzione, bisognava procedere con un successivo e distinto provvedimento, e non era previsto alcun rinnovo automatico. Lo stesso Dup 2024-2026 approvato con delibera di CC n. 60 del 18/12/23 indicava che “si prevede entro il mese di Settembre 2024 al termine della durata della convenzione sopracitata la pubblicazione di un nuovo bando analogo a quello pubblicato nel 2021”.

 

  1. Come già dichiarato nella delibera di Giunta 182 del 27/09/24 l’amministrazione ha ritenuto opportuno modificare i precedenti indirizzi del nuovo bando, inserendo la fase della coprogettazione, per una più puntuale attuazione degli articoli 55-56 del Codice del terzo settore (DL 117 del  3 luglio 2017) e dell’ art.14 LR. 3 del 13 aprile 2023 “Norme per la promozione ed il sostegno del terzo settore dell’Amministrazione Condivisa e della cittadinanza attiva”, ed in ottemperanza al principio di sussidiarietà previsto dall’art. 118 della Costituzione. Questa scelta, che permette una maggior valorizzazione e un maggior coinvolgimento progettuale delle associazioni interessate, dà un carattere sperimentale al progetto; per questo motivo la durata della convenzione è di un solo anno, per poter valutare alla fine l’efficacia dei progetti realizzati. A  Settembre 2025 si potrà valutare se pubblicare un bando che preveda una durata maggiore della convenzione.

 

  1. Per quanto riguarda il punto cinque ribadiamo che siamo assolutamente in linea con i tempi degli anni precedenti; il disagio di cui parla l’interrogazione non è stato segnalato  dagli Istituti Scolastici, a meno che non si parli in via generale del disagio giovanile, che non è l’oggetto del presente intervento. Ricordo che l’attuazione del  progetto GET è incardinato nel Patto per la Scuola, tavolo di concertazione delle politiche scolastiche partecipato dai rappresentanti degli istituti scolastici; le scuole hanno la parte sostanziale nel selezionare i ragazzi che devono essere destinatari del progetto, e poiché i posti non sono infiniti, è necessario  che i ragazzi vengano conosciuti dagli insegnanti, e venga così definita la lista dei ragazzi da coinvolgere; modalità operative che da sempre hanno fatto sì che il progetto GET si attivasse ad anno scolastico iniziato. Ribadiamo la nostra più esplicita volontà di sostenere questi progetti educativi, e il nostro più convinto sostegno agli ETS che attueranno  le azioni che verranno progettate”.