Nel 140° anniversario dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), il brevetto “Procedimento di fabbricazione additiva e prodotto ottenibile tramite il procedimento”, che vede come inventori la Prof.ssa Elena Bassoli e il Prof. Andrea Gatto di Unimore, insieme alla Dott.ssa Manuela Galati e al Prof. Luca Iuliano del Politecnico di Torino, ha ricevuto, nell’ambito dell’Intellectual Property Award (IPA) del Ministero delle Imprese e del Made in Italy,  il premio speciale “Imprenditoria femminile”. Questo riconoscimento è riservato al miglior brevetto promosso da gruppi di ricerca composti per almeno il 50% da donne o avente come principal investigator una donna.

La tecnologia del brevetto, selezionato in concorso per l’ambito tecnologico The Future from the Space, permette di controllare il processo di additive manufacturing in modo da ottenere intenzionalmente una o più sezioni del materiale a prestazione meccanica e termica differenziata.

Siamo onorate ed onorati di ricevere questo prestigioso premio, frutto di anni di ricerca condotta da un gruppo affiatato, convinto dell’importanza del confronto scientifico. Questo riconoscimento dimostra che le nostre università sono veri e propri incubatori di curiosità, dove si traccia il futuro. L’auspicio è che, un giorno, l’ambiente professionale diventi così inclusivo da non richiedere più premi specificamente dedicati alle donne, e che tutti possano competere su un piano di parità“, commenta la Prof.ssa Elena Bassoli del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con NETVAL e Invitalia, ha organizzato l’edizione 2023 del concorso “Intellectual Property Award” riservato alle Università italiane, agli Enti pubblici di ricerca nazionali e agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico titolari di brevetti, con l’obiettivo di incentivare l’innovazione e valorizzare la creatività degli inventori.

L’iniziativa, che premia i migliori brevetti di ricerca di sei ambiti tecnologici differenti (Med tech, Climatech, Agritech, The Energy of the Future, The Future from the Space, The Future of the City (mobilità, logistica, cyber security, telecomunicazioni), ha l’obiettivo di divulgare e valorizzare l’importanza della proprietà industriale e, in particolare, dei brevetti per invenzione industriale, sottolineando l’importanza della ricerca italiana sia di tipo accademico che industriale e la sua capacità di generare innovazione tecnologica all’avanguardia in diversi settori produttivi.