Dopo Parma (per le edizioni 2016 e 2017) e Piacenza (edizione 2020) la Guida Michelin torna in Emilia-Romagna, nel cuore della sua Food Valley: Modena.

Sarà il Teatro Comunale Pavarotti-Freni ad ospitare, martedì 5 novembre, la première ufficiale della 70a edizione delle versione italiana della Bibbia dei gourmet, alla presenza di oltre un centinaio di giornalisti. La scelta di Modena è tutt’altro che casuale, nel territorio modenese si producono ben 23 dei 44 prodotti Dop & Igp dell’intera Emilia-Romagna (molti dei quali, nella denominazione ufficiale, riportano “di Modena”, con una forte connotazione territoriale) e la città è seconda in Italia per valore dei prodotti tipici certificati, con 841 milioni di euro (dato 2023).

A presentare dal palco del Teatro Pavarotti-Freni le new entry del firmamento gastronomico Michelin per il 2025 sarà la conduttrice radiofonica e televisiva Giorgia Surina. Appuntamento alle 11.45. Oltre alle tradizionali Stelle Rosse e a quelle Verdi (speciale riconoscimento ai ristoranti che seguono comportamenti virtuosi in tema di sostenibilità), verranno assegnati anche i seguenti riconoscimenti: Sommelier Award, Service Award, Young Chef Award
e Mentor Chef Award, oltre al Passion Dessert, che premia i pasticcieri più talentuosi e impegnati.

Secondo l’indagine “Taste tourism: impatto economico dei ristoranti stellati Michelin sul territorio nazionale” commissionata da Michelin Italia a JFC i ristoranti stellati hanno generato in Emilia-Romagna nel 2023 un indotto di 28,5 milioni di euro, con in testa proprio Modena (8,1 milioni), seguita da Bologna (5,9 milioni) e Forlì-Cesena (4,2 milioni).

L’indagine di JFC ha preso in considerazione e analizzato 238 ristoranti stellati Michelin, 396 strutture ricettive (hotel da 3 a 5 stelle lusso, relais, masserie, locande, alloggi di charme, dimore storiche, agriturismi) e 201 negozi/attività di vario genere (bar, negozi gourmet, enoteche, etc.).

Il valore complessivo dell’indotto economico dei ristoranti stelle Michelin in Italia ammonta per il 2023 a 439 milioni di Euro, con una previsione per l’anno in corso di 498 milioni.

Attualmente è di 22 ristoranti stellati il palmares della cucina stellata emiliano romagnola, secondo l’edizione 2024 della Guida Michelin, con la nuova stella ad Aurora Mazzucchelli di Casa Mazzucchelli, nel bolognese, e la “Stella Verde” al Piastrino di Pennabilli (Rn). Confermate le tre stelle a Massimo Bottura e alla sua Osteria Francescana, seguito dal ristorante San Domenico di Imola (Bo) e dal Magnolia di Longiano (FC), entrambi con due stelle, a cui si aggiungono 19 ristoranti a 1 stella, e 33 Bib Gourmand, ovvero i locali che offrono la migliore ristorazione per rapporto qualità-prezzo, un primato nazionale dell’Emilia-Romagna.

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