Le intelligenze artificiali sostituiranno l’uomo o ci aiuteranno a vivere meglio? Tramonto dei social o giornate passate a fare scrolling? Alienazione o protagonismo?
Il servizio Informagiovani dell’Unione Colline Matildiche ha deciso di lasciare spazio a chi questi argomenti li vive certamente in prima persona, li sperimenta, li condivide, li conosce, li agisce: i giovani. Attraverso la partecipazione al bando della Regione Emilia-Romagna “Sostegno ad azioni di coinvolgimento dei giovani sull’uso consapevole dei social media e dell’Intelligenza artificiale” sono stati intercettati fondi per chiamare a raccolta professionisti nell’ambito della comunicazione, della psicologia, dell’educazione e dei diritti che possano costruire con i giovani del territorio momenti di riflessione e scambio sull’era in corso che li vede coinvolti in prima persona.
Le ultime generazioni stanno infatti vivendo un susseguirsi di rivoluzioni nella società del digitale con una rapidità mai sperimentata prima nella storia umana. Questo richiede competenze e saperi tali da essere parte imprescindibile del Dna culturale dell’essere umano, raggiungendo ormai qualsiasi angolo remoto del pianeta e tali da definire lo stadio evolutivo in corso come “la società 5.0” (lasciando già alle spalle quella 1.0, 2.0 e via dicendo). Ma come ogni eredità culturale, a 20 anni dalla nascita del social più famoso, Facebook, e a due anni dal lancio di Chat GPT (il primo chatbot perfettamente in grado di imitare un’interazione linguistica umana) oggi ci si interroga se, tutto sommato, questi strumenti lasciano nella nostra vita quotidiana il sapore amaro di averci allontanato dalla realtà o la piacevole sensazione di avercela semplificata.
La volontà dell’Informagiovani era dedicare uno spazio di dibattito a quelli che sono gli strumenti di comunicazione giovanili per definizione: i social media e le intelligenze artificiali, senza porsi in un’ottica di giudizio, ma affrontando i temi culturali con consapevolezza e ad alto tasso di spirito critico.
Il progetto che ne è scaturito si chiama “Binar10” come il linguaggio a due cifre su cui tutto si basa e come i possibili e molteplici binari su cui possono viaggiare gli strumenti in dotazione, a seconda del loro utilizzo. L’iniziativa è composta da contest, workshops, eventi, talks e gruppi di lavoro costruiti con persone qualificate.
Per partecipare alle iniziative serve iscriversi.
IL PROGRAMMA
“Digital Youz. Corso e contest di idee a premi”, destinato a chi abbia tra i 18 e i 35 anni sarà condotto da Samuele Daolio e Matteo Fornaciari di Impact Hub Reggio Emilia. Il corso si terrà dalle ore 18.30 alle ore 20.30 l’8, il 17, il 22 e il 29 ottobre sarà nella nuova sede del Cep Rondine Azzurra di via Morandi 2 ad Albinea; il 4 e il 14 novembre sarà nella biblioteca di Quattro Castella e il 6 dicembre nella sala consiliare, sempre di Quattro Castella.
“L’impatto ambientale e sociale dell’intelligenza artificiale”, destinato a chi abbia tra i 18 e i 35 anni sarà condotto da Cecilia Pellizzari e Enrico Orsenigo, learning sciences and digital technologies dipeartimento
Chimomo di Unimore. Si tratterà di approfondimenti su come l’AI possa ridurre o aumentare l’impatto ambientale e le discriminazioni nella vita quotidiana.
Gli incontri saranno dalle ore 17 alle ore 21. Il 7 e il 21 ottobre la sede sarà il cinema Eden di Puianello; il 5 e il 19 dicembre ci si sposterà al Circolo albinetano di via Caduti per la libertà 12 ad Albinea.
Sarà l’educatore della cooperativa Accento Antonio Soda a realizzare attività educative per ragazzi e ragazze dagli 11 ai 14 anni nei territori dei comuni di Albinea, Vezzano e Quattro Castella, in collaborazione con i servizi educativi del territorio. Il titolo scelto per il programma è stato “Social ero sum”.
“Creare con l’AI” sarà dedicato ai giovani tra i 18 e i 35 anni e a educatori e docenti. Si tratterà di workshop pratici per la produzione di testi, immagini e video con l’intelligenza artificiale condotti da Diego Fontana, professionista del linguaggio pubblicitario, copywriter, docente e autore di programmi per Rai News e Sky Uno. Si inizierà martedì 15 ottobre, dalle ore 16.45 alle 20 nella sede del Cep Rondine Azzurra di via Morandi 2 ad Albinea. Poi si passerà, martedì 22 ottobre, dalle ore 16 alle 20, all’oratorio Don Bosco di via Marconi 3 a Quattro Castella. L’ultimo incontro sarà sabato 26 ottobre, dalle ore 9.30 alle 13.30 nella sala del municipio di Vezzano sul Crostolo.
“Social Media: Quello che a scuola non ci insegnano” è il titolo dell’ultimo appuntamento della rassegna che avrà luogo giovedì 16 gennaio, dalle ore 17.30 alle 19.30, al circolo Boschi di Puianello. L’incontro, dedicato a giovani tra i 14 e i 18 anni, sarà condotto da Chiara Pacchioli e Marianna Kalonda Okassaka di Generazione Stem & Colory.
Le iscrizioni agli eventi si raccolgono tramite wa al numero: 328.8896333 o al link https://www.eventbrite.com/cc/progetto-binar10-3666989?just_published=true