“Leggo che il Comune di Modena si sarebbe dimenticato di Pavarotti e mi chiedo se realmente venga diffusa un’informazione corretta. La risposta è ‘no’. Ero a conoscenza della determinazione di Nicoletta Mantovani di ‘emigrare’ quest’anno a Comacchio perché me l’aveva anticipata come decisione già presa in occasione di un nostro incontro, ben prima che diventassi sindaco.
Modena sta investendo risorse e competenze in un’operazione strutturata e organica sul canto lirico attraverso le sue più autorevoli istituzioni culturali e con la collaborazione attiva del Comune.
Vorrei ricordare che tra un anno, il 12 ottobre 2025, Luciano Pavarotti avrebbe compiuto 90 anni. La scelta di collocare in futuro il Festival del Belcanto a ridosso di quella data ha anche questo significato, quello di celebrare l’importante anniversario della sua nascita. Noi preferiamo ricordare la vita piuttosto che la morte.
La mancanza di un appuntamento il prossimo 6 settembre è sufficiente quindi ad affermare che ci siamo dimenticati? Con tranquilla determinazione sono certo che costruire un grande progetto sulla lirica, come stiamo facendo con il Festival del Belcanto, sia raccogliere e rilanciare la vera eredità che ci ha lasciato il maestro e tutti gli altri interpreti della storia della nostra città che hanno saputo parlare al mondo attraverso il bel canto”.