20.320 accessi dall’11 dicembre 2023, giorno dell’apertura, al 26 agosto, con una media di 78 accessi al giorno, il 19% dalle 20 alle 8, il 75% dei pazienti ha meno di 64 anni, 85% di casi gestiti e inviati al medico curante: sono alcuni dei macrodati che cominciano a rappresentare in modo preciso il funzionamento dei CAU, in particolare di quello del Navile.
Altri numeri dicono qualcosa sulle ragioni per cui ci si presenta al CAU, in ordine di importanza: per disturbi generali (20%), problemi ortopedici (18%), dermatologici (13%), respiratori e gastrointestinali (in entrambi i casi 8%). In genere si attende circa un’ora più o meno una ventina di minuti secondo la fascia oraria.
Ne hanno parlato oggi Irene Priolo, Presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna, e Raffaele Donini, Assessore regionale alle Politiche per la Salute, che hanno incontrato gli operatori, il direttore sanitario dell’Azienda USL di Bologna Andrea Longanesi, e visitato la struttura.
“I dati di accesso al CAU Navile ci confermano che questo nuovo servizio di assistenza territoriale riesce a intercettare le problematiche urgenti a bassa complessità dei cittadini, dando loro una risposta piuttosto rapida e spesso esaustiva, con un riscontro di gradimento molto positivo da parte dei cittadini” affermano la Presidente facente funzioni Priolo e l’assessore Donini. “Un servizio di sanità pubblica che vogliamo continuare a migliorare, proseguendo il confronto con i professionisti e con gli utenti del servizio”.