Il lungo ponte di Ferragosto appena conclusosi ha visto un’intensificazione dei servizi di vigilanza con particolare impegno per le donne e gli uomini della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria Emilia-Romagna, sia per la quotidiana opera di prevenzione e repressione dei reati nelle stazioni ed a bordo dei treni, che per le particolari misure adottate per garantire la sicurezza dei viaggiatori.

Questi i risultati dell’intensa attività di questi giorni: 4.280 persone identificate, 1 persona arrestata, 24 denunciate in stato di libertà, 2 soggetti segnalati all’Autorità Amministrativa, 11 minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle rispettive famiglie o collocati presso strutture protette, 15 violazioni amministrative elevate, di cui 9 in materia di sicurezza ferroviaria e decine di stazioni controllate. Nello stesso periodo sono state segnalate alla competente Autorità Amministrativa 5 persone per ubriachezza ed uso personale di stupefacenti, con il conseguente sequestro di 15 grammi di cannabinoidi e 8 di oppiacei.

Il complesso delle attività ha visto lo schieramento su tutto il territorio regionale di 439 pattuglie, fra personale in uniforme e in abiti civili, e la predisposizione di 22 servizi di vigilanza a bordo treno.

Nel dettaglio, l’arresto è stato effettuato dagli Agenti del Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale nei confronti di un soggetto, marocchino di 30 anni, presunto autore di una rapina commessa a bordo treno in danno di un viaggiatore al quale aveva sottratto il bagaglio per poi, alla reazione dello stesso, colpirlo al volto con un pugno.

I 14 denunciati in stato di libertà si sono resi responsabili di vari reati, tra i quali atti osceni, detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza a Pubblico Ufficiale, truffa, tentato furto, rifiuto di generalità, violazione delle norme sul soggiorno degli stranieri, violazione al foglio di via obbligatorio.

Si segnalano, inoltre, i controlli straordinari effettuati ad opera della Sezione Polizia Ferroviaria di Rimini tutte le sere del week-end, in collaborazione col la locale Questura, negli scali di Rimini e Riccione atti a prevenire i comportamenti illeciti da parte dei gruppi di giovani che giungono in riviera a bordo di treni ordinari.