I Carabinieri del NAS di Parma, nell’ambito di recente controllo, eseguito insieme ai tecnici del Servizio Igiene e Sanità Pubblica della locale Azienda U.S.L., in una piscina ubicata a Parma, hanno riscontrato, tra l’altro, gravi carenze igienico-sanitarie sia all’interno della vasca e sia nei locali degli spogliatoi e servizi igienici. Inoltre, è stato accertato che i valori chimico-fisici a seguito delle analisi dell’acqua della piscina, sono risultati oltre i limiti consentiti dalla legge, tali da non permettere la balneazione.

Ulteriori irregolarità sono state verificate riguardo alle dotazioni minime di primo soccorso, del tutto assenti; così come anche il mancato impiego di personale addetto al salvataggio.
Il controllo, ha evidenziato, inoltre, l’assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo per esercitare l’attività di piscina.
Per tutte le irregolarità emerse, il Comune di Parma, a seguito di richiesta dei militari del NAS di Parma, tesa all’assunzione di provvedimento urgente di chiusura dell’impianto natatorio, ha emesso l’Ordinanza di sospensione immediata dell’attività fino all’adeguamento della struttura ai requisiti previsti dalle specifica normativa regionale.