Quattro giorni di laboratori, incontri, trekking e spettacoli per riflettere insieme sulle complesse dinamiche che intercorrono tra democrazia e rappresentatività, partendo dall’esperienza delle “zone libere” per arrivare fino alla contemporaneità, il 2024, il più grande anno elettorale della storia.

L’appuntamento è dal 28 al 31 agosto, tra Palagano e Gombola, con History Camp 6.0 “Dalle zone libere alle democrazie”, il campo di formazione residenziale per persone dai 16 anni in poi, che attraverso workshop e giochi interattivi, visite a siti storici e momenti di condivisione propone un laboratorio di democrazia e cittadinanza attiva.

Le iscrizioni sono state prorogate al 16 agosto 2024 alle ore 14. Il 2024 è il più grande anno elettorale della storia: oltre quattro miliardi di persone sono state chiamate al voto in tutto il globo e verrà ricordato un anno cruciale per le democrazie, non solo in Europa ma nel mondo, che stanno vivendo una crisi della rappresentanza e un deficit di legittimazione, a causa di innovazioni tecnologiche, economiche e sociali.

«Il campo di formazione residenziale History Camp 6.0 – spiegano gli organizzatori – vuole fornire strumenti critici ai e alle giovani generazioni perché diventi per loro semplice la connessione tra passato e presente, coltivando la consapevolezza delle scelte che compiono, il rispetto degli altri e dei diritti di tutte le soggettività».

History Camp 6.0 è un progetto organizzato e promosso da Arci Modena, Anpi Provinciale di Modena, Istituto storico di Modena, in collaborazione con Anpi Prignano, Amici del Museo della Resistenza di Montefiorino, Città Futura, Col passo a tempo di chi sa ballare, con il sostegno di Fondazione Modena, il contributo di Regione Emilia-Romagna e con il patrocinio di Comune di Palagano, Comune di Montefiorino, Comune di Frassinoro, Comune di Polinago, Comune di Modena e Provincia di Modena.

SI PARTE CON LA VISITA AL PARCO S.GIULIA. QUATTRO GIORNI DI WORKSHOP, GIOCHI E TREKKING

History Camp 6.0 si svolgerà tra Palagano e Gombola dal 28 al 31 agosto e le persone partecipanti alloggeranno nell’Ostello Podesteria di Gombola. L’arrivo è previsto mercoledì alle 10 per la sistemazione e l’accoglienza, per poi pranzare al Centro Servizi Parco Santa Giulia. Alle 15 visita guidata al parco della Resistenza del Monte Santa Giulia a cura di Roberto Tincani e alle 18 il pinto appuntamento con “Cittadini in onda: laboratorio di podcast” a cura di Andrea Genzone. Alle 20 cena all’Hotel Parco di Palagano e alle 21.30, al Nuovo Cinema Excelsior di Palagano si terrà il “Cinelab”, incontro con Enrico Masi, Piergiorgio Aderni e Stefano Migliori regista, sceneggiatore e produttore di “Paura dell’Alba”.

Il secondo giorno, giovedì 29, alle 9 partenza per il trekking a Gombola, sulle tracce di Franco Cesana, a cura di Walter Telleri e poi pranzo al sacco. Alle 15 l’incontro “Zone libere o Repubbliche partigiane? Esperienze di autogoverno nell’Italia occupata” con Iara Meloni e alle 18 secondo appuntamento con “Cittadini in onda: laboratorio di podcast”. Alle 20 cena alla Podesteria di Gombola e alle 21.30 serata di gioco da tavolo, “1960: the making of the President”, sulle storiche elezioni presidenziali USA tra Richard Nixon e John Fitzgerald Kennedy.

Venerdì 30 agosto si parte sempre alle 9 con il trekking con gli asini a cura dell’Asineria di Gombola, seguito dal pranzo al sacco e alle 15 dall’incontro “Dalle democrazie analogiche a quelle digitali: le metamorfosi nella rappresentanza e nella sfera pubblica” con Massimiliano Panarari, professore di Sociologia della comunicazione Università di Modena e Reggio Emilia. Alle 17 terzo appuntamento con “Cittadini in onda: laboratorio di podcast”, alle 20 cena al Matana Pub e a seguire “La democrazia italiana in… stand up – un viaggio pop nei 12 principi fondamentali della Costituzione”, un history telling a cura di Alessandro Gallo.

Sabato 31 agosto, ultimo giorno di residenza, alle 9 visita guidata alla Rocca e al Museo di Montefiorino, seguita alle 11 dalla tavola rotonda “Dai CLN alle democrazie digitali”, moderata da Gerardo Bisaccia (Vice Presidente Arci Modena – ong ARCS) con gli interventi di Daniela Lanzotti (Presidente Istituto Storico di Modena), Laura Pellicciari (Presidente Ramingo aps) e Vanni Bulgarelli (Presidente Anpi provinciale di Modena). Ai partecipanti verrà rilasciato attestato di partecipazione.

History Camp 6.0 è aperto alle iscrizioni di persone che hanno più di 16 anni fino al raggiungimento dei quindici posti disponibili, la quota di partecipazione è di 150 euro e include le lezioni frontali, le uscite, il soggiorno (3 notti e 4 giorni) e i pasti. Tessera Arci obbligatoria (si può fare l’estiva a 5 euro).

Per iscriversi inviare una mail a historycamp.arcimo@gmail.com allegando il form, la ricevuta di pagamento della quota di iscrizione copia del documento di identità e del codice fiscale. Tutte le informazioni, moduli per iscrizione e il programma completo sono sul sito www.arcimodena.org. Il programma può essere soggetto a modifiche.