Dopo un acceso diverbio intercorso con alcuni colleghi ed il titolare della ditta per cui lavorava, si allontanava dal luogo per poi farvi ritorno armato di una pistola che brandiva all’indirizzo di alcuni operai presenti proferendo minacce e propositi violenti, esplodendo un colpo andato a vuoto e allontanandosi subito dopo aver raccolto il bossolo.

I militari della stazione di Fabbrico allertati dal 112, intervenivano acquisendo i primi elementi dai testimoni presenti in merito all’accaduto. Le successive indagini svolte permettevano di acquisire elementi di presunta responsabilità nei confronti di un uomo.  Per questi motivi con l’accusa di minaccia aggravata, violenza privata, accensioni ed esplosioni pericolose, i Carabinieri della stazione di Reggiolo hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 39enne residente in un comune della bassa reggiana.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. I fatti risalgono alla mattina del 3 luglio scorso.