Nuove azioni per contrastare il dissesto idrogeologico e aumentare la resilienza delle aree più fragili, in primis la montagna.
Il progetto Arcadia, finanziato dal programma Europeo Horizon Europe, destina quasi 4,5 milioni di euro alla Regione Emilia-Romagna per realizzare, fino al 2028, azioni finalizzate a rafforzare la resilienza delle foreste di fronte ai cambiamenti climatici, adottando soluzioni basate sulla natura (Nature Based Solutions), insieme ad altri 11 partner regionali, fra cui Arpae, Consorzio di Bonifica di secondo grado per il Canale emiliano-romagnolo, Ente Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, Romagna Acque-Società delle Fonti, Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po, Università di Bologna, Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Aipo.
Il tema è stato al centro del convegno “Sviluppo, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale: le azioni a difesa del territorio regionale e il contrasto ai cambiamenti climatici”, promosso nei giorni scorsi a Bologna dall’Assessorato alla Programmazione Territoriale, Forestazione e Parchi in collaborazione con ART-ER, società partecipata della Regione.
“Rendere più resiliente il nostro territorio, puntare su una gestione forestale sostenibile, tutelare la biodiversità del patrimonio e incrementare il valore del capitale naturale- afferma l’assessora regionale alla Programmazione territoriale, Parchi e Forestazione, Barbara Lori-. Arcadia è un progetto importante e ambizioso che si aggiunge ai progetti già finanziati in questi 5 anni per la nostra montagna. È essenziale adottare strategie precise per le foreste, per non dissipare le funzioni protettive e al contempo anticipare gli impatti che i cambiamenti climatici avranno sulle foreste stesse, incrementandone il valore”.
Tra i numeri diffusi nel corso dei lavori, i 620mila ettari totali coperti da foreste in Emilia-Romagna, pari al 25% di superficie regionale, di cui il 97% in aree collinari e montane. E con il 20% che è di proprietà pubblica. Un patrimonio che si esprime attraverso la fornitura di servizi ecosistemici fondamentali e che, se gestito sostenibilmente, può svolgere un ruolo primario di protezione da una serie di rischi, primi fra tutti quello alluvionale e idrogeologico. I drammatici eventi alluvionali del 2023, e le analisi tecnico-scientifiche svolte, confermano la crescente importanza che una corretta gestione forestale può avere nella difesa del territorio da eventi estremi.
Il progetto Arcadia
Finanziato con 18,5 milioni di euro il progetto Arcadia coinvolge 43 partner europei, tra Pubbliche amministrazioni, enti ed agenzie pubblici e partner tecnico scientifici. Il progetto affronta il tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici tramite l’adozione a larga scala di soluzioni basate sulla natura e sarà realizzato concretamente in otto regioni europee: oltre all’Emilia-Romagna ci sono Bassa Austria, Zagreb e Krapina-Zagorje in Croazia, Skane in Svezia, Funen in Danimarca, Podravje in Slovenia, Centru in Romania e Plovdiv in Bulgaria.