In vista dell’arrivo del Tour de France, atteso per domenica 30 giugno tra le strade cittadine, il Comune di Bologna, in collaborazione con MAAP – Atelier d’Arte Pubblica, Salvaiciclisti Bologna, FIAB Bologna, Monte Sole Bike Group, Cantieri Meticci e Rivestiti Festival, lancia una vestizione collettiva.
Non sarà un tradizionale city dressing, ma un’opera pubblica e partecipata, costituita da un lunghissimo nastro giallo lungo 16 km, che intreccerà balconi e finestre, alberi e monumenti tra le vie attraversate dal Tour de France.

“Bologna ha porte che disegnano accoglienza e non confini”, è questo il senso sottolineato dalle associazioni, “ha strade che uniscono e non separano. Bologna è una regola che porta il nome di comunità. A chi la guarderà da vicino e da lontano vogliamo mostrare per intero la sua bellezza, che si esprime attraverso i valori dell’inclusione e della solidarietà, della cura del singolo da e per la collettività”.

La vestizione collettiva è partecipata. Le associazioni promotrici e il Comune di Bologna rivolgono un invito alla cittadinanza, per il prossimo sabato 22 giugno, a costruire un’installazione lungo la tangenziale delle biciclette che nasce dallo strappo e dall’intreccio, dalla condivisione e dal contatto con i luoghi.
“L’invito è rivolto a ciclisti urbani e agonisti, famiglie, bambini e adolescenti, volontari, attivisti ma anche semplici cittadini” ribadisce Mattia Santori, delegato ai Grandi eventi sportivi e responsabile della Grand Depart bolognese, “avremmo potuto delegare il dressing a un’agenzia di comunicazione ma vogliamo invece rappresentare una comunità che si prepara a una festa, scegliendo insieme l’abito migliore e personalizzandolo”.
Per una migliore organizzazione si richiede di segnalare la propria presenza con la compilazione del seguente form: https://bit.ly/VESTIAMOBOLOGNA