Nella serata di ieri, giovedì 30 maggio, operatori della Squadra Volanti di Reggio Emilia intervenivano in via Emilia all’Ospizio a seguito della segnalazione di una tentata rapina subita da un soggetto che, nell’immediatezza, continuava a seguire il presunto autore.
Giunti immediatamente sul posto, il richiedente, un uomo di origine marocchina, indicava agli agenti il presunto autore che era ancora presente in zona. Lo stesso veniva identificato per un 32enne nigeriano già conosciuto dalle forze dell’ordine per diversi precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, noto frequentatore della zona stazione.
Secondo quanto ricostruito grazie al racconto fornito dalla persona offesa, gli agenti appuravano che il soggetto nigeriano avrebbe avvicinato la vittima tentando di sottrargli con violenza il telefono cellulare senza riuscirci a causa della resistenza posta in essere dal soggetto marocchino.
Inoltre, la persona offesa riferiva che nello stesso pomeriggio il 32enne nigeriano aveva posto in essere nei suoi confronti una condotta estorsiva chiedendogli 100 euro per la restituzione di un altro telefono cellulare che, secondo la versione riferita, la vittima gli avrebbe ceduto nei giorni scorsi in cambio di una verosimile cessione di sostanza stupefacente.
Al termine degli opportuni accertamenti di rito e in virtù di quanto accertato, il 32enne è stato posto in arresto per l’ipotesi di reato di tentata rapina, deferito in stato di libertà per l’ipotesi di reato di estorsione e posto immediatamente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del giudizio direttissimo che avrà luogo oggi.