Dal cantiere in corso del nuovo Centro per l’impiego in via del Mercato a quello già avviato per la realizzazione dei lavori di costruzione di due dei tre lotti su cui saranno realizzati i 45 alloggi di edilizia residenziale sociale di via Canaletto nell’ambito del Pinqua, il Piano nazionale sulla qualità dell’abitare finanziato dal Pnrr. Sono solo alcuni degli interventi che caratterizzano il bilancio 2023 della società di trasformazione urbana Cambiamo spa approvato giovedì 30 maggio dall’assemblea dei soci.

L’esercizio finanziario, in linea con il piano pluriennale 2024 – 2031, si è chiuso con un utile di esercizio di 72.050 euro, e con un valore della produzione al 31 dicembre di 5 milioni e 998 mila euro, di cui 1.863.976 per affitti attivi e oltre 4,8 milioni di euro per contributi pubblici ricevuti dal Comune di Modena che sono stati utilizzati per la realizzazione dei singoli progetti. Rimane in linea con il 2022 il costo del lavoro, secondo un modello di società snella, con tre dipendenti.

Con l’approvazione del bilancio termina l’esperienza di Giorgio Razzoli alla presidenza, che ora, come annunciato nelle scorse settimane, lascia l’incarico a Silvia Zucchelli.
Il piano economico finanziario 2024 – 2031, ha spiegato Razzoli, indica che Cambiamo spa sarà in grado di effettuare gli investimenti previsti mantenendo l’equilibrio economico – patrimoniale e finanziario della gestione. E l’andamento dei primi mesi di attività conferma come anche nell’esercizio 2024 la società sarà in grado di assicurare l’ultimazione e la realizzazione dei progetti in corso consolidando la collaborazione con i soci e con gli attori istituzionali del territorio per promuovere ulteriori azioni di rigenerazione urbana e di valorizzazione immobiliare.

Il bilancio riassume in termini quantitativi i principali interventi realizzati tra i quali ci sono anche la progettazione di un nuovo layout del Garage Ferrari, da realizzare nei prossimi anni, la nuova sede di Formodena, il completamento dell’intervento di edilizia residenziale con i 33 alloggi di Abitare sociale e il Centro diurno disabili in via del Mercato e la nuova sede del Centro per i disturbi cognitivi e demenze dell’Ausl Modena presso il condominio R-nord.

Proprio sul condominio R-Nord, di cui il sistema degli enti pubblici ormai possiede oltre il 60 per cento, si è concentrata un’azione continuativa per la gestione e la ristrutturazione degli alloggi destinati a studenti e lavoratori, in collaborazione con Acer Modena, l’insediamento di alcune start up, la collaborazione con Unimore per la gestione del centro Fab Lab, l’intervento di riqualificazione delle facciate dell’intero fabbricato, e di consolidamento di alcune parti esterne, realizzato dal condominio in collaborazione con Hera Servizi Ambientali e il contributo economico della proprietà pubblica e di quella privata.