SACMI archivia il 2023 con ricavi oltre i 2 miliardi di euro (2,036, +12%), il miglior risultato nella storia del Gruppo, con patrimonio netto a quota 883 milioni. Cresce anche l’occupazione, 5.200 persone nel mondo, +8% sul 2022. È quanto emerge dal Bilancio Consolidato, presentato ieri, 17 maggio, all’Assemblea dei Soci della Capogruppo, SACMI Imola.
“Nel 2023 SACMI rafforza ulteriormente reputazione e leadership – ha sottolineato Paolo Mongardi, Presidente di SACMI – investendo su nuovi prodotti, competenze e sul potenziamento di strutture e servizi di assistenza al cliente”. Un risultato importante anche alla luce di un quadro macroeconomico caratterizzato da perdurante incertezza: “SACMI ha saputo adeguare costantemente la propria strategia, individuando insieme ai propri clienti nuove opportunità di crescita”, ha spiegato Paolo Mongardi.
A livello di settori, tutti i Business SACMI chiudono l’anno con indicatori in positivo e, nella maggior parte dei casi, con il miglior risultato di sempre. A contribuire al risultato sia l’onda lunga dell’eccezionale ripresa del 2022 – con un elevato backlog di ordini – sia la capacità dell’azienda di accompagnare il mercato con ulteriori innovazioni a livello di prodotto, processo produttivo, servizio, subito premiate dai clienti.
La digitalizzazione dei sistemi si conferma un veicolo di sviluppo trasversale ai Business, insieme agli investimenti sulla sostenibilità, per un 2023 che segna anche la chiusura di due importanti operazioni, l’acquisizione del 100% delle quote di BMR (linee di squadratura, taglio, lappatura e finitura superficiale di lastre e piastrelle ceramiche) e la costituzione di SacmiCassioli Intralogistics (automazione della logistica degli impianti).
Dal punto di vista della sostenibilità ESG (Environmental, Social, Governance), il Gruppo SACMI archivia un 2023 ricco di soddisfazioni, sempre mediate da un’intensa attività di ricerca e sviluppo, da un alto livello degli investimenti e dall’inserimento in azienda di nuove competenze strategiche.
Alcuni esempi, descritti nell’Annual Report Integrato 2023 di Gruppo presentato ieri all’Assemblea, la realizzazione del primo prototipo di forno per piastrelle 100% a idrogeno, gli impianti per sanitario che riducono fino al 90% l’uso di acqua; quindi l’accelerazione, in ambito packaging, sui nuovi standard di capsule più leggere e performanti – con soluzioni pronte all’uso per agevolare i clienti nella transizione – e sui nuovi materiali d’incarto ecosostenibili, sino all’ulteriore sviluppo del business dei materiali avanzati e della nuova Divisione Energy (impianti fotovoltaici).
Accanto all’offerta tecnologica, SACMI migliora anche il profilo ambientale delle proprie strutture produttive, con una riduzione del 9% dei consumi di gas, un aumento del 10% dell’energia elettrica autoprodotta, una riduzione del 9% delle emissioni dirette, del prelievo idrico e della produzione di rifiuti (-13%), il tutto a fronte di un aumento del fatturato e delle ore lavorate.
Forte l’impegno sulla R&D – i brevetti sfiorano le 6mila unità – e sull’acquisizione di nuove competenze, con più del 50% dei nuovi assunti under 30. Si conferma anche l’attenzione ai territori, con l’89% degli acquisti da fornitori locali e 1,9 milioni di euro investiti negli ultimi 3 anni su progetti benefici per le comunità in cui hanno sede le strutture produttive del Gruppo.
Investimenti sul capitale umano, solidità patrimoniale ed economica e una chiara strategia orientata all’innovazione che, secondo Paolo Mongardi, “consentono di guardare con coraggio e fiducia al 2024, nel 105° anniversario della nostra storia”.