«Se il Parlamento, in sede di conversione del decreto-legge n. 39/2024, introducesse, con effetto retroattivo, l’obbligo di spalmare in 10 anni i crediti maturati per gli interventi superbonus, si assumerebbe la grave responsabilità di ledere il principio del legittimo affidamento, garanzia imprescindibile per ogni Stato di diritto». Questo il giudizio del presidente di Lapam Confartigianato Edilizia Claudio Boccaletti commentando le dichiarazioni del ministro Giorgetti su un ulteriore intervento in materia di Superbonus. Il presidente ribadisce quanto evidenziato dalla Filiera delle Costruzioni nella lettera inviata la scorsa settimana al Ministro.

«Le imprese che legittimante hanno applicato ai propri clienti lo sconto in fattura –  continua e conclude Boccaletti – vedrebbero venir meno i loro piani finanziari, con la grave conseguenza che, pur vantando crediti nei confronti dell’erario, sarebbero obbligate, comunque, a versare imposte e contributi. È evidente che tale situazione determinerebbe inevitabilmente un incremento delle situazioni debitorie non onorate e l’applicazione delle conseguenti sanzioni».