Si conclude con una tavola rotonda sulla legalità il percorso formativo promosso dal Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con Avviso Pubblico, volto alla formazione e alla sensibilizzazione degli Amministratori Locali, dei dipendenti comunali e delle realtà associative e del terzo settore.
Martedì 2 aprile in Sala Rossa a partire dalle ore 18.30 si confronteranno sul tema il sindaco Luca Vecchi, Nicola Tria assessore alla Legalità e coesione sociale, Maria Rita Cocciufa, Prefetto di Reggio Emilia, Luca Chierici segreteria della Cgil, Domenico Chiatto segreteria della Cisl, Gian Maria Manghi, capo Segreteria politica della Regione Emilia Romagna e Pierpaolo Romani coordinatore nazionale di Avviso Pubblico. L’incontro, dal titolo “La sinergia istituzionale e le reti di impegno civile: la costruzione di un efficace modello di contrasto a mafia e corruzione. I frutti di un percorso di dialogo e formazione, le prospettive future”, intende riportare i risultati raggiunti durante il percorso di formazione e sensibilizzazione si amministratori locali, dipendenti comunali e realtà associative e del terzo settore sui temi della legalità e del contrasto alla mafia.
Sul tema legalità nei mesi scorsi il Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con Avviso Pubblico, si sono fatti promotori di un percorso rivolto a dipendenti comunali e terzo settore che ha permesso di dotare i partecipanti di strumenti concreti e conoscenze aggiornate per riconoscere e prevenire i segnali di rischio collegati alle attività della criminalità organizzata o propedeutici ai reati di corruzione potenziando la rete locale istituzionale e civile. Il percorso formativo, iniziato lo scorso 5 dicembre con la presentazione del rapporto “Amministratori sotto tiro” si è poi sviluppato attraverso sei incontri che hanno visto tra i relatori rappresentanti delle istituzioni e delle agenzie nazionali impegnate nel contrasto alla mafia, ufficiali della Guardia di Finanza, docenti universitari insieme a rappresentanti della consulta per la legalità in un inedito panel utile alla creazione di momenti di incontro e di confronto tra le realtà locali e quelle nazionali. L’iniziativa raccoglie il frutto delle attività di co-progettazione del Comune e della Consulta per la legalità grazie alle quali sono stati individuati i punti fermi su cui strutturate il percorso formativo: fenomeno mafioso, la criminalità economica e i rischi per le imprese, trasparenza amministrativa e le azioni di prevenzione della corruzione.