“Come avevo già indicato in risposta a una interrogazione parlamentare, relativa alla vicenda di uno studente di Modena sospeso dalle lezioni per 12 giorni, la scuola, nella sua autonomia, possiede tutti gli strumenti per rivedere sanzioni che siano ritenute ingiuste. E, in effetti, così è accaduto, con l’organo di garanzia interno alla scuola che, a maggioranza, ha annullato il provvedimento adottato dal consiglio d’istituto. Questa vicenda dimostra ancora una volta che, rispettando le regole e le procedure corrette, si può sempre ottenere giustizia”. Lo dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara circa il caso del giovane del Barozzi di Modena sospeso per una intervista.

 

Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli prende atto con soddisfazione dell’annullamento della sospensione di Damiano, deciso dall’organo di garanzia interno all’istituto Barozzi: “È la soluzione che, nel rispetto dell’autonomia scolastica, avevamo chiesto e auspicato fin dal primo momento chiedendo verità. Sono convinto che le polemiche e il dibattito che si è aperto anche a livello nazionale abbiano dato un notevole contributo a raggiungere questo risultato. Ora è importante riportare serenità nell’ambiente scolastico e ricostruire quel rapporto di fiducia che si era incrinato”.
Il sindaco, richiamando i suoi precedenti interventi, sottolinea come “la missione educativa della scuola deve essere calata nella realtà che la circonda e deve contribuire a far crescere nuovi cittadini anche attraverso il dialogo, la responsabilità e il confronto delle idee”.
Per Muzzarelli è stata importante “la compattezza dimostrata da studenti e studentesse nell’affermare questi principi, con tanti insegnanti e tante famiglie a sostegno, per garantire una scuola libera e democratica”. E rappresenta un’ulteriore soddisfazione – aggiunge il sindaco – vedere che “anche il ministro, oggi, dopo le prime risposte pilatesche dove si era trincerato dietro l’autonomia scolastica per non prendere posizione, interviene direttamente per dire che è stata ottenuta giustizia e, anzi, diffonde lui stesso la notizia dell’annullamento”.