Prende il via il 7 maggio la prima edizione del Festival che raccoglie il testimone di “Modena Città del Belcanto”, l’esperienza che dal 2016 ha operato con successo per valorizzare la tradizione lirica della città. Modena Belcanto Festival 2024 si presenta con un vasto programma che vede Modena fra le eccellenze della lirica nazionale. Il Festival, promosso da Comune di Modena, Fondazione Teatro Comunale, Fondazione di Modena e Conservatorio Vecchi-Tonelli, toccherà i luoghi della musica modenese, a partire dal Teatro Pavarotti-Freni ma anche spazi inusuali e teatri della Provincia per creare preziose occasioni a beneficio del pubblico e per i giovani talenti del belcanto.

L’iniziativa è stata presentata nell’ambito di una conferenza stampa alla presenza del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, la vicepresidente della Fondazione di Modena Eleonora De Marco, il direttore della Fondazione Teatro Comunale Aldo Sisillo, la presidente del Conservatorio di Musica Vecchi-Tonelli Marina Bondi e, in collegamento da Roma, Francesco Gilioli, Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura.

Un’edizione che valorizza anche i nuovi linguaggi della musica, che punta a coinvolgere la città e i suoi luoghi anche attraverso le tante collaborazioni, senza dimenticare naturalmente l’opera e la tradizione lirica, a cominciare da I Puritani, uno dei titoli interpretati da Mirella Freni e Luciano Pavarotti, in cartellone venerdì 10 e domenica 12 maggio. Il capolavoro di Bellini vede la partecipazione di due affermati artisti del panorama lirico internazionale, il soprano Ruth Iniesta e il tenore Ruzil Gatin. Con loro, Alessandro Luongo (Sir Riccardo Forth), Nozomi Kato (Enrichetta di Francia), Luca Tittoto (Sir Giorgio) e Andrea Pellegrini (Lord Gualtiero) per la direzione di Francesco Ivan Ciampa. Regia e costumi Francesco Esposito, scene di Rinaldo Rinaldi.

Ancora nell’ambito del grande repertorio, lunedì 20 maggio al Teatro Comunale Pavarotti-Freni si terrà il Concerto di gala con la Filarmonica del Teatro Comunale di Modena diretta da Stefano Ranzani e le voci di Gregory Kunde e Carmen Giannattasio, in un “Tributo a Giacomo Puccini” in occasione del centenario dalla morte.

Ad aprire il Modena Belcanto Festival sarà Alle origini del Belcanto un ritorno alle radici storiche della lirica modenese con un concerto che porterà alla luce partiture inedite conservate presso la Biblioteca Estense. L’appuntamento è presso la Chiesa di Sant’Agostino martedì 7 maggio, in collaborazione con Grandezze & Meraviglie Festival Musicale Estense.

Collaborazioni e contaminazioni, cifra di questa prima edizione del Modena Belcanto Festival, porteranno a valorizzare i giovani e gli spazi della città, ricchi di storia e suggestioni: sarà un festival realmente diffuso, buona occasione per incontrare Modena e le sue tante eccellenze. Ecco quindi Modena contemporanea, i concerti al Ridotto del Teatro Comunale e Teatro della Fondazione Collegio San Carlo organizzati in collaborazione con MusicaCantoParola e Tempo di Musica dedicati alla contemporaneità delle arti performative, e Voci da Camera che si terranno presso il Palazzo dei Musei, Ago – Modena Fabbriche Culturali e Palazzo S. Margherita.

In programma anche preziose rarità, come la proiezione del restaurato film muto su Enrico Caruso con musica dal vivo su commissione del Modena Belcanto Festival al compositore Daniele Furlati, che permetterà di ascoltare il tenore napoletano scomparso nel 1921 cantare la celeberrima aria “Vesti la giubba” da Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. L’appuntamento, in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna, è in programma alla Sala Truffaut in collaborazione con Associazione Circuito Cinema.

Spazio anche alla musica di ricerca, con le performance di elettronica in prima assoluta dedicata al Modena Belcanto Festival da Hatis Noit feat. Akasha visuals/Marina Herlop in collaborazione con la rassegna l’AltroSuono, nell’ambito di Modena UNESCO – City of Media Arts.

L’8 maggio è in programma al Teatro Troisi di Nonantola il concerto di Cristina Zavalloni con il pianista Enrico Zanisi, interpreti d’eccellenza con un vasto repertorio crossover che va dal jazz alla musica contemporanea.

Mercoledì 22 maggio, al Teatro Carani di Sassuolo, spazio al Concerto lirico sinfonico con gli allievi di Raina Kabaivanska e della Modena Belcanto Masterclass insieme all’Orchestra Filarmonica Italiana.

Venerdì 24 sarà la volta dei giovani talenti dei corsi di alta formazione di Teatro Comunale e Conservatorio Vecchi-Tonelli. Al loro fianco l’Orchestra Giovanile della Via Emilia, formazione costituita dai migliori allievi dei Conservatori di Bologna, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.

Fra le iniziative originali del Festival anche VOX/IMAGE, un concorso under 30 dedicato al video sul tema del Belcanto e della vocalità nella sua accezione più ampia e i cui esiti si vedranno il 29 maggio alla Sala Truffaut per un appuntamento in collaborazione con Associazione Circuito Cinema.

Giovedì 30 maggio, serata speciale: LeoneMagiera90-Buon compleanno Maestro! Per festeggiare il musicista, illustre rappresentante della lirica modenese, si esibiranno a fianco di Valerio Morelli, vincitore della Prima edizione del Premio Leone Magiera, giovani artisti emergenti come Gesua Gallifoco e Lorenzo Martelli, insieme a grandi interpreti quali Carmela Remigio e Fabio Sartori.

Nel corso del Festival si terrà nel mese di maggio la Modena Belcanto Masterclass, un corso di alto perfezionamento ideato per creare uno scambio fra la formazione di giovani interpreti e il contenuto del Festival. La Masterclass, grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna e Fondo Sociale Europeo, nasce per perfezionare le capacità vocali e interpretative di giovani talenti della lirica nell’affrontare un repertorio diversificato, dal barocco al contemporaneo, sotto la guida di cantanti di livello internazionale quali Sonia Prina, Cristina Zavalloni, Carmen Giannattasio e Gregory Kunde.

Nel mese di giugno, il Festival prosegue con la rassegna Musica Maestro!, presso la Casa Museo del grande tenore, a cura della Fondazione Luciano Pavarotti. Gli appuntamenti, a partire dal 17 giugno, proporranno l’opera L’impresario teatrale di W. A. Mozart in forma di concerto, con un’orchestra composta dai giovani e giovanissimi studenti del Conservatorio di Musica Vecchi-Tonelli di Modena e Carpi, assieme ai cantanti solisti allievi delle classi di Katja Lytting e Maria Pia Ionata.

Saranno presentate due lezioni concerto tenute dal pianista e musicologo Giovanni Bietti, dedicate a Tosca e Turandot (19 e 28 giugno rispettivamente); il concerto Puccini’s Chansons, porterà alla scoperta di un Puccini inusuale, autore di una raccolta di composizioni vocali da camera. Non meno interessanti gli incontri di Sintonizziamoci con l’attualità con la partecipazione di interlocutori di prestigio quali Stefano Mancuso (25 giugno) e Serena Dandini (26 giugno).

Extrafestival propone una serie di appuntamenti pienamente inseriti nel programma ma calendarizzati fuori dalla finestra temporale del Festival: il concerto dell’Orchestra del Conservatorio Vecchi-Tonelli nell’ambito del festivalfilosofia in programma il 13 settembre; il tradizionale concerto della Corale Rossini in calendario per il 5 ottobre e il Concerto di Natale degli allievi della Masterclass annuale di Raina Kabaivanska con l’Orchestra del Conservatorio Vecchi-Tonelli atteso il 20 dicembre.

La vendita dei biglietti aprirà dal 19 marzo.

Per gli eventi nel mese di maggio, biglietteria del Teatro Comunale Pavarotti-Freni: biglietteria@teatrocomunalemodena.it – Tel. 059 2033010.

Per gli eventi nel mese di giugno, Casa Museo Luciano Pavarotti: info@casamuseolucianopavarotti.it