Avrebbero picchiato un giovane ragazzo egiziano per rapinarlo di un pacchetto di sigarette. È questa l’accusa a carico di due 17enni tunisini fermati la scorsa notte dalla Polizia Ferroviaria di Bologna. I fatti risalgono alla notte tra giovedì e venerdì quando una pattuglia della Polfer in servizio nella stazione di Bologna Centrale è stata richiamata dalle grida provenienti da Piazza Medaglie d’Oro. Alla vista della pattuglia tre giovanissimi si sono dati alla fuga ma, dopo un breve inseguimento, due di questi sono stati bloccati dagli agenti. Gli uomini della Polizia Ferroviaria hanno dunque riscostruito quanto accaduto pochi minuti prima.
Tre ragazzi avrebbero avvicinato un 19enne egiziano chiedendogli una sigaretta; al rifiuto opposto dal giovane ne sarebbe scaturita una vera e propria aggressione con calci e pugni finalizzata a derubare la vittima del pacchetto di sigarette nascosto nelle tasche del giubbotto. Solamente l’arrivo dei poliziotti ha posto fine all’inaudita violenza ed ha consentito di fermare due dei tre presunti aggressori, mentre il terzo è riuscito a far perdere le proprie tracce. Negli uffici della Polfer i fermati, due 17enni tunisini, sono stati riconosciuti dalla vittima e sottoposti a perquisizione. Ad uno dei due, poi tratto in arresto per rapina, è stato trovato addosso il pacchetto di sigarette rubato e documenti appartenenti ad un’altra persona, dei quali non ha saputo giustificare il possesso, motivo per cui, a carico del giovane è scattata anche una denuncia per ricettazione. Il giovane arrestato è stato accompagnato presso il carcere minorile di Bologna. L’arresto è stato successivamente convalidato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni di Bologna ed il minore collocato in comunità. L’altro aggressore fermato, che avrebbe fatto da palo mentre i due complici colpivano la vittima con calci e pugni, è stato denunciato in stato di libertà ed affidato ai servizi sociali del comune di Bologna.