I Carabinieri della Stazione di Altedo, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e dai luoghi frequentati dalla stessa, con applicazione del dispositivo elettronico, nei confronti di un 33enne italiano, noto alle forze dell’ordine, indagato per atti persecutori, nei confronti della ex. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, quando una 44enne italiana ha querelato l’ex compagno, il quale, non accettando la fine della loro relazione, aveva iniziato a minacciarla e pedinarla.
A giugno 2022 la donna è stata aggredita dal suo ex per strada colpendola al volto davanti al proprio figlio minore, mentre erano seduti in macchina, sporgendosi dal finestrino. In altre circostanze, l’uomo durante l’ennesima lite, ha afferrato i denti dell’arcata inferiore della 44enne cercando di strapparglieli, tanto da indurla a ricorrere a cure odontoiatriche. In un’altra occasione, l’ex compagno ha stretto la sciarpa indossata dalla donna talmente forte da farla quasi soffocare e le ha coperto il volto con un cuscino. In diverse occasioni, il 44enne si è presentato nel locale dove lavora la sua ex, l’ha aggredita davanti ad alcuni avventori e spinta nel bagno, dove le ha strappato di mano il telefono impedendole di chiamare le forze dell’ordine. Da ultimo, a fine 2022, la donna, nel rientrare in casa insieme ad un suo amico, ha trovato il suo ex compagno seduto in cucina, e quindi ritendo che quest’ultimo fosse ancora in possesso di una copia delle chiavi dell’abitazione, la stessa ha provveduto immediatamente a cambiare la serratura della porta d’ingresso per evitare che l’uomo potesse tornare. La 44enne, in sede di querela, ha riferito ai militari che tali comportamenti da parte del suo ex, le avevano cagionato un grave stato di ansia e di paura. I Carabinieri, dopo aver rintracciato il 44enne, gli hanno notificato la misura cautelare emessa dal Giudice.