Giovedì 1 febbraio (ore 20.30), per la stagione di prosa del Teatro Asioli di Correggio, va in scena 4 5 6, scritto e diretto da Mattia Torre, con Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri, Cristina Pellegrino e Giordano Agrusta.
Volti noti al grande pubblico cinetelevisivo (alla rinfusa: Boris, Figli, La linea verticale, Propaganda Live, Imma Tataranni…), De Ruggieri, De Lorenzo e la Pellegrino interpretano questa formidabile commedia del compianto Mattia Torre, autore e regista purtroppo prematuramente scomparso, di cui, lui in vita, sono stati veri e propri sodali (assieme a Mastandrea, Aprea, Giallini, Calabresi…).
In un’immaginaria e sperduta valle, un padre, una madre e un figlio, isolati e costretti “in famiglia”, avviano uno spassoso “tutti contro tutti” che si infiamma quando il figlio chiede una parte del “gruzzoletto” per andarsene nella città, dove il cugino gli ha trovato un posto. Ma il gruzzoletto faticosamente accantonato è destinato a garantire ai tre quel futuro che un ospite attesissimo e riverito rivelerà nel finale. Mattia Torre inventa una lingua esilarante che mescola dialetti del centro-sud e latino maccheronico, per intenderci “alla Brancaleone”, per fotografare un interno famigliare detestabile, violento, arretrato e comicissimo, forse per dirci che l’Italia non è un paese, ma una convenzione; che non avendo un’unità culturale, morale, politica, l’Italia rappresenta oggi una comunità di individui che sono semplicemente gli uni contro gli altri per mancanza di comuni aspirazioni. Una commedia grottesca che racconta come proprio all’interno della famiglia – che pure dovrebbe essere il nucleo aggregante, di difesa dell’individuo – nascano i germi del conflitto: la famiglia sente ostile la società che le sta intorno e finisce per incarnarne i valori più deteriori, incoraggiando la diffidenza, il cinismo, la paura.
Per informazioni: 0522 637813; e-mail: biglietteria@teatroasioli.it; web: www.teatroasioli.it