Da tempo, in diverse occasioni avevano subito le offese e le violenze dall’uomo, compagno e padre delle vittime, fino al più grave episodio occorso nella notte fra il 25 ed il 26 dicembre scorso, quando i carabinieri intervenivano presso l’abitazione a seguito di chiamata al 112 da parte della figlia minore, la quale riferiva che il padre stava picchiando sia lei che la madre.
Al termine delle indagini, i carabinieri in forza alla stazione di Casalgrande, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un cinquantaseienne residente a Casalgrande, in ordine ai reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personale aggravate. La Procura della Repubblica, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri, ha ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con l’applicazione del divieto di avvicinamento alla vittima e ai figli, prescrivendogli di non avvicinarsi alla loro abitazione e ai luoghi da loro frequentati mantenendo una distanza di 2500 metri e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con le persone offese disponendo l’applicazione del braccialetto elettronico.
Dalle risultanze investigative è emerso come l’uomo, agendo in stato di ubriachezza, con condotte reiterate, maltrattava la propria compagna convivente, con violenze fisiche e verbali, senza risparmiare neanche i figli minori. Condotte tali, da rendere insopportabile la loro convivenza e da costringere la donna, in più di un’occasione ad allontanarsi dall’abitazione familiare insieme ai figli. In particolare, nella notte tra il 25 e il 26 dicembre 2023, dopo averla insultata, accusandola di incontrare abitualmente un amante, le sputava in faccia, la colpiva con due schiaffi e la spingeva contro la finestra facendole sbattere la schiena, continuando ad aggredirla verbalmente, fino ad aggredire la figlia intervenuta in difesa della madre, colpendola con due schiaffi e un pugno sul naso che le causarono ferite giudicate poi dai sanitari guaribili in 9 giorni.
Gravi condotte maltrattanti quelle denunciate e riscontrate dai che hanno portato all’odierno provvedimento cautelare richiesto ed ottenuto dalla Procura reggiana. I Carabinieri della Stazione di Casalgrande, ricevuta l’ordinanza applicativa della misura, vi hanno dato esecuzione sottoponendo l’uomo al provvedimento cautelare. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.