I giovani modenesi praticano sport? Quanto e in che modo? Conoscono, e usano, le aree sportive attrezzate a libero accesso? Sono alcune delle domande a cui risponde la ricerca ”Sport4young” che ha coinvolto oltre 1.300 studenti e studentesse delle scuole superiori modenesi con l’obiettivo di entrare nel merito delle aspettative e dei desideri dei ragazzi sulla propria pratica sportiva.
I risultati dell’indagine, dalla quale emerge che circa il 60 per cento dei giovani svolge attività sportiva, con una crescita della pratica destrutturata, saranno presentati sabato 20 gennaio nell’ambito del convegno “Sport e impatto sociale. Buone pratiche e prospettive a Modena” che si svolgerà al Laboratorio aperto (viale Buon Pastore 43) ed è aperto a tutti gli interessati. L’incontro inizierà alle 9.30 e proseguirà per tutta la mattinata.
Il convegno, promosso dal Comune di Modena, è l’occasione per fare il punto su iniziative, sostegni e investimenti realizzati a favore dello sport in un periodo caratterizzato dalla pandemia che ha avuto un fortissimo impatto sul mondo sportivo, e per presentare i progetti in corso e in avvio che coinvolgono direttamente i cittadini e che possono essere un’opportunità per le società sportive che hanno voglia di cimentarsi in qualcosa di nuovo.
Dopo i saluti del sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dell’assessora allo Sport Grazia Baracchi che illustrerà gli interventi e i progetti sportivi in corso, il convegno, moderato dal giornalista Filippo Marelli, darà spazio al Coni, rappresentato da Andrea Dondi, e alle opportunità formative per le società sportive offerte dalla Scuola regionale dello sport spiegate da Vittorio Andrea Vaccaro.
A seguire Roberto Lamborghini, di Sg Plus, illustrerà i risultati dell’indagine sui bisogni sportivi degli studenti modenesi e sulla pratica motoria destrutturata in città. La ricerca, commissionata dall’Ufficio Sport e giovani e realizzata attraverso un questionario digitale, analizza le modalità della pratica sportiva, le esigenze e le aspettative dei ragazzi con l’obiettivo di implementare la dotazione sportiva a libera fruizione sul territorio.
Il convegno prosegue, quindi, con un approfondimento, a cura di Antonella Luminosi, su Sport e salute e sugli obiettivi e le idee alla base dei bandi dedicati agli enti pubblici e alle società sportive pubblicati dal 2021 con diverse linee di azione. Porteranno la loro testimonianza le società modenesi che, in rete con altri soggetti, hanno vinto alcuni di questi bandi per raccontare come è nata l’idea progettuale, come hanno sviluppato la rete e come stanno andando le attività.
L’ultima sessione della mattinata sarà dedicata alle opportunità offerte dall’Unione europea attraverso i bandi dedicati allo sport e alla presentazione dei progetti europei “Sportboard” e Must a Lab” di cui Modena è partner.