L’impegno per la scuola del Comune di Castel Maggiore
Paolo Gurgone, Assessore alle Politiche per l’infanzia e l’istruzione, Politiche sociali, Politiche abitative, Città Multietnica, Sanità, Legalità

La relazione annuale illustra le misure e le iniziative che accompagnano dal nido all’università i ragazzi e le ragazze di Castel Maggiore. L’Assessore Paolo Gurgone (foto allegata) ha osservato che “Castel Maggiore, in un periodo in cui le gravi criticità del mondo della scuola, seppure note da decenni, erano state messe pesantemente in risalto dalle misure legate alla pandemia, ha potuto contare sulla forza della propria programmazione, in quanto ha avviato progetti di nuovi edifici scolastici già dagli anni 2018 e 2019.

A quegli anni risale l’avvio della fase di progettazione esecutiva per la realizzazione del nuovo polo scolastico in Via Emanuela Loi, un investimento di oltre 8 milioni di euro finanziato con risorse proprie del Comune che prevedeva una scuola primaria, oggi attiva nella sezione destinata alla didattica e che sarà a breve completata da una grande palestra e da un ampio spazio per la refezione, e una scuola dell’infanzia le cui opere sono finalmente iniziate dopo estenuanti vicissitudini e ritardi legati, tra l’altro, alla necessità di bonifica dell’area. I massicci finanziamenti stanziati dal PNRR hanno poi consentito di ampliare e potenziare il già programmato investimento per la realizzazione della nuova scuola media con un finanziamento record di oltre 17 milioni di euro che consentirà la realizzazione di una scuola all’avanguardia in tutti i sensi, la cui consegna è prevista per il marzo 2026”.

L’Assessore Gurgone ha quindi sottolineato che “l’anno scolastico 2022/2023, per le ragioni accennate, ha rappresentato sul nostro territorio un anno di svolta che consente a questa amministrazione di guardare al futuro delle nostre scuole con un certo ottimismo, autorizzato dalla certezza di avere sempre operato con la massima attenzione e cura, con forti investimenti su nuove opere e sulla incessante manutenzione e cura dei plessi meno recenti e, grazie alla solidità del bilancio, con la capacità di sostenere l’accesso delle famiglie ai servizi, nonostante i notevoli rincari dei costi di gestione, e di garantire e rinnovare le innumerevoli attività culturali e laboratoriali che da sempre caratterizzano, affiancano ed arricchiscono l’offerta formativa sul nostro territorio”.

Al piano formativo garantito dallo Stato, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado (e anche dalle scuole d’infanzia paritarie operanti sul territorio), si accompagnano attività destinate a supportare le famiglie e a garantire il diritto di accesso allo studio per alunni e studenti. Gli asili Nido, interamente in capo al Comune e all’Unione Reno Galliera, con 142 posti in tre strutture, rappresentano uno dei principali investimenti nel settore dell’educazione, assorbendo il 37% dell’investimento netto nel mondo della scuola. Resta forte e immutato l’impegno per il sostegno alla disabilità, attraverso il quale, di fatto, si contribuisce ad elevare la qualità dell’educare degli istituti scolastici, con 851 ore settimanali di sostegno per 82 bambini e studenti con disabilità.

Il diritto allo studio è rappresentato dai tradizionali servizi di refezione e trasporto scolastico (fortemente riorganizzato a seguito dell’apertura della primaria di via Loi, con l’acquisto anche di un nuovo scuolabus), ma anche dalle iniziative sostenute dal comune che integrano la didattica con progetti di qualificazione scolastica, ambientali, di educazione alle differenze, promozione della lettura.

Anche il sostegno al Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze è una importante attività di promozione dell’educazione alla cittadinanza che ha coinvolto quest’anno alcune decine di giovanissimi in attività come la creazione di un giornalino e un concorso letterario.

L’investimento per i tutti questi servizi, al netto di contributi e tariffe versate dagli utenti, è di quasi 2 milioni di euro, con un aumento del 22% rispetto all’anno scolastico precedente. 

Nel 2023 la riorganizzazione dei plessi scolastici conseguente all’apertura della scuola primaria in via Loi, destinata ad ospitare alunni provenienti dal bacino della Direzione Didattica e dell’Istituto Comprensivo, ha definitivamente persuaso le due dirigenti scolastiche ad avviare la fase di fusione delle due istituzioni di governo scolastico locale in un Istituto Comprensivo Unico: Gurgone ha osservato che “questo processo, già strutturato nell’anno scolastico 2023-2024, oltre alla razionalizzazione della gestione amministrativa, consentirà di dare completa omogeneità ai progetti, attività laboratoriali e proposte culturali che l’amministrazione finanzia da sempre ad arricchimento dell’attività curriculare didattica in senso stretto”.

 

La relazione, elaborata dagli uffici dell’Unione Reno Galliera, è disponibile sul sito del Comune di Castel Maggiore, completa di tabelle e grafici illustrativi.