Nell’ambito dei servizi d’istituto legati al controllo delle frontiere esterne e all’attività di prevenzione e controllo del territorio presso lo scalo aereo “G. Marconi” di Bologna, si illustrano di seguito i risultati conseguiti dall’Ufficio di Polizia di Frontiera di Bologna nel corso dell’anno 2023.
A fronte del transito sullo scalo di più di 9 milioni di passeggeri*, di cui circa un terzo soggetti a controllo documentale, sulla linea di frontiera si è proceduto al respingimento di 349 cittadini extracomunitari risultati non in regola con le normative Schengen ovvero con quelle nazionali. Rispetto al 2019 si annota un incremento del dato del 26%, ultimo anno di riferimento rispetto al periodo pandemico. In relazione all’anno 2022, altresì, anche in ragione del flusso di passeggeri in netta crescita, si evidenzia un dato in aumento addirittura del 149%.
L’attività di controllo documentale, svolto sulla linea di frontiera, ha consentito di sequestrare durante l’anno in parola 215 documenti contraffatti utilizzati da altrettanti passeggeri.
In relazione alla problematica migratoria, inoltre, nel 2023 sono stati rintracciati 522 stranieri in posizione irregolare, in gran parte “overstayers” (stranieri che hanno superato il periodo consentito dalle norme per permanere in area Schengen) che stavano lasciando il territorio nazionale.
L’attività di polizia giudiziaria, infine, strettamente connessa al controllo della linea di frontiera e del territorio, ha portato ad eseguire 63 misure restrittive della libertà personale emesse dall’Autorità Giudiziaria nazionale ed estera, mentre le denunce in stato di libertà sono state 147.
*Dato aggiornato al 30 novembre 2023